Chiude la stagione al Teatro Oscar, L’AMICA DELLE MOGLI di Luigi Pirandello, una produzione PACTA . dei Teatri per la regia di Annig Raimondi, dal 13 al 30 giugno 2012: l’analisi spietata di un gruppo di borghesi dietro cui si intravede uno scenario devastante.
Commedia del 1927 che Pirandello dedicò a Marta Abba, sicuramente la meno rappresentata del drammaturgo siciliano. In primo piano una vita tranquilla, una forma felice pronta ad esplodere in un dramma di insolita crudezza. Francesco/Anna e Fausto/Elena, due coppie di sposi, e l’amica delle mogli, Marta, una discreta e riservata creatura, che non si è mai sposata ma è la preziosa consigliera delle sue amiche. Questa strana creatura tra innocente e sottilmente perversa è destinata ad alimentare un dramma che si aggroviglia sempre di più. Elena, la moglie di Fausto, si ammala gravemente e muore, circondata dalle cure affettuose di Marta. Francesco, marito di Anna, che nutre per Marta un’insana passione, non potendo sopportare l’idea che l’amico Fausto, ormai libero, possa sposarla, lo uccide.
“Ed è con questa chiave, che si nutre di riferimenti (anche visuali) al cinema e alla letteratura, che la regia di Annig Raimondi svolge il complesso canovaccio di una trama densa di colpi di scena: disegno luci che rimanda al tremolio del cinema d’antan, didascalie del testo lette in scena dagli attori, attenta partitura di tempi e scansione dei ritmi” (Paolo Bignamini, il Sole 24 Ore, 8-12-2010).
Questo dramma della gelosia, «di una gelosia pazzesca e furibonda», come all’epoca scrisse Praga, in realtà racconta la vicenda di vite già per metà vissute, un'umanità inasprita dall'impotenza dell'essere, che genera mostri di ambiguità e situazioni sconvolgenti.
Ma –sottolinea Annig Raimondi-, sotterranea, corre una seconda storia, quella di Marta, l’amica delle mogli, e il suo ideale di esistenza: il tentativo di trovare un ‘accordo’ universale fra gli esseri che riunisce attorno a sé, causando però fatti nefasti. Marta allestisce le case dove abiteranno gli sposi addobbandole con finissimo gusto, ma riempiendole di luoghi chiusi a chiave.
Chiavi, segnali segreti, una casa a due piani, il piano inferiore munito di finestre mentre quello superiore cieco, immagini forti che suggeriscono un universo pirandelliano misterioso e rappresentano una corrispondenza, una comunicazione fra due livelli: i ripiegamenti della materia, rappresentati dall’articolato numero di stanze e le pieghe dell’anima, evidenti nel tendaggio verde del piano alto. Occorre allora una ‘crittografia’, arte d’inventare la chiave di una cosa nascosta, per decifrare l’anima di questa creatura fra i ripiegamenti della materia di cui si avvolge e si avviluppa.
Teatro Oscar
dal 13 al 30 giugno 2012
L’AMICA DELLE MOGLI
Via Lattanzio 58, 20137 Milano