Cosa c'entrano con noi due personaggi di quattrocento anni fa? Al Teatro Martinitt forse lo scopriremo...
Non il solito rifacimento
Shakespeare e metateatro: la commedia Romeo e Giulietta s'amavano eccome sembra promettere bene; scritto e diretto da Mimmo Strati, questo modo nuovo di pensare i tradizionali Romeo e Giulietta è in scena al Teatro Martinitt di Milano fino al 18 dicembre.
Shakespeare "sotto inchiesta"
I due celeberrimi amanti e il loro legame amoroso finiscono sotto l'inquisizione di un gruppo di 'attori per caso': studenti di un istituto tecnico che, durante un'autogestione, si ritrovano a fare i conti con un'attrice disoccupata, che deve fare loro da insegnante, e con Shakespeare.
L'amore di una coppia di giovani di fine Cinquecento sembrerebbe aver poco a che fare con quello che noi moderni conosciamo: ecco perché la proposta dell'insegnante non viene accolta con particolare entusiasmo, anzi. A questo punto entra in scena la magia del teatro: la finzione scenica costringerà ciascuno dei giovani interpreti a considerare le proprie necessità profonde e a scoprire che anche 'l'altro', pur nella sua diversità, ha esigenze del tutto simili alle proprie. In questa scoperta sono coinvolti tanto gli attori, quanto gli spettatori, che in quanto tali sono invitati a vivere la stessa presa di coscienza dei personaggi di questa commedia. La sfida sarà deporre immagini e schemi che abbiamo in testa, fidarci e lasciarci guidare da quello che avverrà davanti ai nostri occhi.
Tra cielo e terra: il testo
In questo saremo di certo aiutati dal testo, costruito per risultare immediatamente comprensibile e moderno (è stato anche 'milanesizzato' in occasione del debutto meneghino), che pone a confronto l'idealità della poesia con la verità della realtà, la bellezza del verso con la brutalità del quotidiano.
La materia sembra essere davvero tanta: non solo una storia che già conosciamo alle prese con il mondo contemporaneo, ma anche un'occasione per chiedersi se c'è qualcosa che accomuna tutti gli uomini. Detto ciò, sarà interessante stare a vedere quale sarà la proposta per la commedia che rimarrà al Teatro Martinitt fino al 18 dicembre.