Teatro

L'Anfiteatro Romano chiude il TAU con Andromaca

L'Anfiteatro Romano chiude il TAU con Andromaca

Ultimo appuntamento domenica 5 agosto ad Urbisaglia del TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, AMAT, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Provincia di Ancona, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Fermo, Provincia di Macerata, Comune di Ancona, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Falerone, Comune di Monte Rinaldo, Comune di Ostra Vetere e Comune di Urbisaglia.

L’Anfiteatro Romano ospita Andromaca per la regia di Massimiliano Farau. Nell’eleganza raggelata della sua scrittura, Racine – che rinnova l’argomento dell’Andromaca di Euripide - organizza un materiale incandescente e ci racconta il fondo di violenza ancestrale che ci abita sotto l’impiallacciatura del nostro vivere civile. In scena un nutrito gruppo di attori tra i quali Manuela Mandracchia.

Nell’asciutto adattamento di Filippo Amoroso, il regista Massimiliano Farau sottolinea all’interno della vicenda l’aspetto moderno e antico allo stesso tempo del rapporto estremamente complesso fra vittima e carnefice, vincitori e vinti. “La potente metafora del potere che si innesca fra la difesa della razza (Andromaca) e il bisogno di sottometterla (Pirro) è il tema centrale dello spettacolo. – afferma Farau - Viviamo in un mondo esacerbato, conflittuale, continuamente sconvolto da guerre, attentati, stragi di civili innocenti. In questo svolgersi di avvenimenti luttuosi, le donne, come generatrici della razza umana, sono vittime designate e soggette ad ogni genere di violenze, di stupri di massa, di sacrifici e di crimini odiosi. La scelta di mettere in scena questo testo ci sembra attuale, significativa di come nel corso di tanti secoli (la guerra di Troia insegna) il genere umano non sia riuscito a modificare le dinamiche che sconvolgono equilibri sociali e posizioni di potere. In questo senso, Andromaca rappresenta in modo evidente l’archetipo dell’ evoluzione – in negativo – della storia dei popoli e dei loro rapporti di forza.”

Gli attori in scena accanto a Manuela Mandracchia sono: Graziano Piazza, Fabio Cocifoglia, Silvia Siravo, Simone Ciampi, Paola Surace, Antonella Nieri con la partecipazione di Renato Campese. Le scene dello spettacolo – prodotto da Pragma Srl e Teatro Dei Due Mari – sono di Michele Ciacciofera, le musiche di Emiliano Branda e i costumi di Ilaria Albanese.

Per informazioni: Amat 071 2072439, Pro Loco di Urbisaglia 0733 506566. Biglietteria all’Anfiteatro aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo previsto per le ore 21.30.