Teatro

L'Astra di Torino danza per l'Emilia

L'Astra di Torino danza per l'Emilia

Di fronte ai terribili danni che il terremoto in Emilia Romagna ha procurato, come molti altri cittadini italiani, anche alcuni operatori dello spettacolo si stanno mobilitando per aiutare le popolazioni e le strutture colpite.
La Fondazione Teatro Piemonte Europa, insieme alle compagnie torinesi che con essa collaborano da   tempo - Balletto dell’Esperia, G.A.P. Compagnia di Danza Contemporanea, Sara Marasso, Daniele Ninarello, Daniela Paci, Ambra Senatore, Tecnologia Filosofica, C.ie Zerogrammi - organizzano giovedì 28 giugno alle ore 21, presso il teatro Astra di Torino, in via Rosolino Pilo 6, uno spettacolo il cui ricavato sarà interamente devoluto ai lavori di ripristino del Teatro Borgatti di Cento (Ferrara).

 

 

Offerta minima per l’ingresso allo spettacolo: € 15,00  (ci sarà inoltre la possibilità per gli spettatori che lo desiderino di contribuire con un’offerta libera supplementare).

INFO E PRENOTAZIONI: Balletto dell’Esperia, Anna Abbate cell. 339.1753375 - da lunedì al venerdì ore 10-13

APERTURA CASSA TEATRO ASTRA a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

PROGRAMMA

AMBRA SENATORE
PASSO-duo
Progetto vincitore del Premio Equilibrio 2009 della Fondazione Musica per Roma.
Coreografia di Ambra Senatore in collaborazione con Caterina Basso
In scena Elisa Ferrari e Ambra Senatore
Luci: Fausto Bonvini
Musiche: Brian Bellott

Le danzatrici, allo stesso tempo disarmate e costruite, sono esposte allo sguardo e creano una complicità con lo spettatore tramite una danza dinamica e tinta di ironia giocosa, squarciata, a tratti, da pennellate di esistenza anche dai toni più scuri. Si ride senza sapere esattamente perché. Si è toccati da quei corpi semplicemente presenti all’azione, che negano la possibilità di un’univoca interpretazione degli accadimenti, lavorando sul dubbio e sulla sorpresa.


DANIELE NINARELLO
NON (LEG)AZIONI
Coreografia e danza: Daniele Ninarello
Musiche: Sharon Isbin Liut Suites J.S.Bach
Attraverso l’improvvisazione si va sempre a sondare luoghi del corpo e della mente che a volte accantoniamo, ma in quel momento riaffiorano immagini e situazioni cariche di un potenziale poetico che permette generosità e catarsi. La Figura si isola nello spazio e si ritrova in una altra disponibilità ad essere. Dare vita al momento, all’istante, percepirlo, afferrarlo e seguirlo, scegliere di farlo attraverso l’ irrazionalità di un corpo che racconta un passaggio. Non(leg)azioni è un progetto di atti improvvisativi in diversi luoghi e diverse situazioni, dove il corpo si organizza nella sua architettura e in quella dello spazio per trovare nuove forme e direzioni senza alcun intento al racconto. Unico fine è quello di aprirsi una via al possibile sconosciuto, assecondando ogni inclinazione per una giustezza della Figura Corporea.


DANIELA PACI
STUDIO SULLA FARFALLA
Idea di Daniela Paci - compagnia Floc
Danza: Martina Guidi, Daniela Paci
Scenografie: Studio gaga
Musiche: Eric Satie, musiche tradizionali della Mongolia, Karen and the Kids
Arrangiamenti: Fabio Viana
Costumi: Ornella Ru
Voce: Alessio Maria Romano

La farfalla non vive per morire, vive unicamente per amare. Simbolo della brevità della vita.
La rigenerazione del movimento e il suo esaurirsi per nutrire altri luoghi dell'anima, il cerchio, la profondita' del coinvolgimento emotivo, lo spazio, la sincerita' dell'intenzione fanno il leit motiv di una narrazione vestita dalla semplicità di una danza cruda e necessaria.
Liberamente tratto da Farfalle e le stagioni della vita di Hermann Hesse.
La farfalla, la trasformazione, la crisalide.


SARA MARASSO
WHEN I DANCE I DANCE. WHEN I SLEEP I SLEEP
Ideazione e coreografia: Sara Marasso
Creato con danzato da Sara Marasso e  Mattia Mele
Sonorizzazioni: Niccolò Bosio
Musiche di  Carminho, Sete Lagrimas  e Louise Attaque, John Cage
Disegno luci: Marco Ferrero
Assistenza drammaturgica: Irene Salza


- intervallo -

G.A.P. Compagnia di danza Contemporanea
PROGETTO MONOSTATOS - Estratto
Di Federica Pozzo e Roberto Tarasco
Coreografia: Federica Pozzo
Interpreti: Gabriele Capilli, Emanuela Cavaglià, Marella Colombardo, Giulia Lazzarino, Mattia Mele, Anna Scotti, Paolo Tagliaferro


TECNOLOGIA FILOSOFICA
YY
Di e con Stefano Botti e Aldo Torta
Sguardo esterno: Massimo Guglielmo Giordani
Produzione: Tecnologia Filosofica/Festival Interplay

C.IE ZEROGRAMMI
SENZA TITOLO
Di e con Stefano Mazzotta
Musiche: autori vari

BALLETTO DELL’ESPERIA
BACH éclat - estratto
Coreografia: Paolo Mohovich
Musica: Johann Sebastian Bach, estratti dai Concerti Brandeburghesi
Interpreti: Davide Di Giovanni, Gonzalo Fernández, Mireia Gonzalez, Giovanni Insaudo, Laura Missiroli, Elena Rittatore
Assistente alle coreografie: Silvia Moretti
Costumi: Loredana Capogreco, Paolo Mohovich

Il Balletto dell’Esperia presenta un estratto da BACH éclat, balletto sui Concerti Brandeburghesi di Bach: la luminosità e la bellezza a volte piena di spiritualità, che contraddistinguono l’opera di Bach, danno il titolo al balletto, che è non solo un omaggio al compositore tedesco - oggi così attuale per la sua sorprendente inventiva e modernità -, ma è anche uno studio sul binomio velocità/lentezza, che dalla filosofia greca in avanti ha sviluppato due diversi modi di percepire e vivere il tempo. Questa contrapposizione corrisponde alle due estetiche proprie della nostra vita quotidiana: quella della tranquillità e della contemplazione, e quella della sfrenatezza e dell’accelerazione. Ma lentezza e velocità non sono in assoluto contrasto tra loro: entrambe possono essere in sintonia con i tempi interiori dell’individuo, con il corpo e con lo spirito, a seconda dei momenti della vita. La musica barocca, ricca di mille sfumature, asseconda e contrasta i vari gradi di velocità e lentezza presenti nella danza, mettendo in luce i conseguenti stati d’animo che ne derivano: ne nasce un’intensa creazione grazie ad un approfondito studio sulla forma, sul ritmo e sui caratteri delle diverse sonorità musicali.