Raccolta in un recente compact disco il meglio delle musiche originali composte da Leroy Shield per le comiche di Stanlio & Ollio, e per altri interpreti comici MGM dei primi Anni trenta
Ai giovani d'oggi il nome di Stan Laurel e di Oliver Hardy dirà poco o nulla, ma per i più anziani – diciamo quelli sopra la cinquantina – le esilaranti comiche ed i divertenti lungometraggi aventi come protagonista l'irresistibile (e irripetibile) coppia di comici americani costituiscono ricordi indimenticabili. Il primo, piccolo e smilzo, ora impassibile ora facile al pianto; l'altro alto e ciccione, apparentemente bonario ma sempre pronto ad arrabbiarsi col suo compagno. Ma entrambi, alla fine, due simpaticissimi imbranati in bombetta, ai quali capitavano le avventure più incredibili e strampalate, e le calamità più devastanti (e più divertenti, ovviamente, per lo spettatore d'ogni età). Assai semplice, tutto sommato, il segreto della loro comicità, come ce lo spiega Hardy: «Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c'è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa».
Il periodo d'oro della coppia si colloca nei primissimi Anni Trenta quando, prodotti per conto della la MGM dal mitico Hal Roach e sotto vari registi - principalmente il bravo James Parrot - offrirono ai loro fans una travolgente serie di cortometraggi quali The Hoose-Gow (Lavori forzati, 1929), Night Owls (I ladroni), The Laurel-Hardy Murder Case (I vagabondi) e Blotto (La sbornia) tutti del 1930, One good turn (Andiamo a lavorare) e Chickens go home (I polli tornano a casa) del 1931, Scram! (Ospiti inattesi), The Chimp (Il circo è fallito), e The Music Box (La scala musicale, Premio Oscar) del 1932; ed un breve film un po' folle come Pardon us (Muraglie, 1931).
Un elemento importante di queste pellicole era la musica che le accompagnava, e che Hal Roach volle affidare in massima parte al grande talento pianistico ed all'inventiva apparentemente inesauribile di Leroy Shield (1893-1962); il quale compose musiche non solo per tutte le avventure di Laurel & Hardy prodotte per la Metro Goldwyn Mayer, ma pure per altre più o meno fortunate serie comiche – sempre MGM - aventi quali protagonisti The Boy Friends, Our Gang, Charley Chase.
Questo intrigante ed insolito CD intitolato Laurel & Hardy/The Original Piano Music (AEVEA 16024) costituisce una prima registrazione mondiale assoluta, commissionata dall0landese Piet Schreuders - il maggior esperto in questo campo - al pianista Alessandro Simonetto, il quale vi ha raccolto una settantina di brani di Leroy Shield, distribuiti su 18 tracce che contengono non solo alcune delle più belle musiche per le pellicole del celebre duo di comici, ma anche un assaggio di musiche destinate ad episodi delle altre sopracitate serie, tutti cortometraggi girati tra il 1930 ed il 1933. Completano poi il CD alcuni brani pianistici a sé stanti (Cascadia, Prelude e due pout-pourri di felici temi musicali) tratti dal Leroy Shield Songs Album pubblicato nel 1931.
Il loro recupero non è stato un lavoro facile, perché Alessandro Simonetto ha dovuto lavorare in parte su manoscritti originali – alcuni dei quali solo recentemente riscoperti – ricostruendo talvolta lo spartito pianistico da pagine per più strumenti, provvedendo persino ad inserire - se del caso - anche i cosiddetti goofs, cioè le battute musicali che rendevano con effetti tipici situazioni o rumori ambientali. Il risultato finale del suo lavoro risulta alla fine veramente superlativo, in quanto le musiche del compositore americano – animate dai ritmi più vari, dal ragtime al valzer – rivivono in tutta la loro piacevole freschezza e varietà, mettendo in luce la fantasia melodica del loro autore. Nel'offrirle al nostro ascolto, il pianista vicentino si mostra un esecutore brioso e raffinato, oltre che tecnicamente ineccepibile; ma sopra tutto capace di interpretarle con la giusta dose di ammiccante ironia. E senza dubbio, con una personale, e ben percepibile dose di divertimento.