Un confronto con altri analoghi soggetti realizzati da artisti amici presenti nella stessa esposizione.
Il pittore lombardo Arturo Tosi (1871-1956) espone alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze dal 22 settembre all'8 novembre 2015 una serie di dipinti raffiguranti nature morte, dove protagonisti sono i frutti della terra, in linea con l’Esposizione universale che si tiene a Milano e che ha per tema ''Nutrire il pianeta, Energia per la vita''.
Per comprendere il linguaggio artistico e il profondo senso poetico che contraddistinguono le opere di questo maestro del secolo scorso è stato deciso di presentarle insieme con analoghi soggetti conservati nelle collezioni del museo e dipinti da artisti che con Tosi intrattennero un profondo legame di amicizia sia sotto il profilo professionale che umano: Filippo de Pisis (Ferrara 1896 - Milano1956), Felice Carena (Cumiana 1879 - Venezia 1966), Felice Casorati (Novara 1886 - Torino 1963), Gianni Vagnetti (Firenze 1899 - 1956), Daphne Casorati Maugham (Londra 1897 - Torino 1982), Ardengo Soffici (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964), Ottone Rosai (Firenze 1895 - Ivrea 1957), Carlo Carrà (Quargnento 1881 - Milano 1966), Alberto Salietti (Ravenna 1892 - Chiavari 1961).
Di origine lombarde, nato a Busto Arsizio, l'artista fu uno dei sostenitori negli anni Venti del secolo scorso del movimento artistico 'Novecento' che, dopo le sperimentazioni delle avanguardie in particolare futuriste, indirizzava gli artisti verso un ritorno all'ordine che facesse riferimento all'antichità classica, oltre alla purezza delle forme e all'armonia nelle composizioni.
Il nucleo dei dipinti di Tosi in mostra appartiene agli eredi dell'artista e si data in un arco di tempo che va dagli anni Trenta al 1956, anno della sua morte. La memoria di Arturo Tosi è presente nelle collezioni della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti già dal 1926, anno dell'acquisizione da parte della Commissione di un suo paesaggio, Le messe, alla Biennale veneziana, mentre l'ultimo ingresso nelle collezioni dei musei statali fiorentini si data al 2013 con la donazione alla Galleri a degli Uffizi dell'Autoritratto , da parte dell’Associazione Arturo Tosi.
La mostra, come il catalogo edito da Sillabe, è a cura di Simonella Condemi e Maddalena Winspeare ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo della Toscana, la Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Sillabe e Firenze Musei.