Teatro

Le realtà culturali venete chiedono alla Regione un adeguato sostegno finanziario

Appello dei lavoratori dello spettacolo
Appello dei lavoratori dello spettacolo

Con una lettera aperta a Zaia, firmata da oltre trenta sigle nazionali e locali, viene richiesta una riforma strutturale condivisa del comparto culturale locale.

E' un appello dai toni perentori, quello consegnato l'8 marzo alla Giunta Regionale del Veneto, al presidente Luca Zaia e all’assessore alla cultura Cristiano Corazzari

E' stata redatta da AGIS e RES – REte Spettacolo dal vivo e sottoscritta da oltre trenta sigle nazionali e locali: associazioni culturali, imprese e realtà operanti nel settore cultura e nel settore teatrale. L’iniziativa è nata in seguito all’audizione, lo scorso 24 febbraio, di alcuni rappresentanti del comparto in Commissione Cultura; incontro nel quale è apparso necessario chiedere un ripensamento quantitativo ed una profonda ristrutturazione nella gestione dei fondi destinati all’attività culturale nel Veneto

La cultura non è un lusso, ma una necessità. E produce ricchezza

Quanto l'argomento sia importante lo sa bene lo stesso Luca Zaia, che in un'intervista a Il Giornale dell'Arte del settembre scorso aveva evidenziato che "Il settore cultura in Veneto rappresenta il 5% del Pil regionale ed il 6% del nostro tessuto occupazionale, e rientra a pieno titolo tra i settori che trainano l’economia veneta, così come il turismo"

Luca Zaia


Nella lettera emerge che nel Piano Regionale di Rilancio e Resilienza presentato in Commissione Cultura lo scorso 24 febbraio, a fronte di 1.526 milioni di euro richiesti per Turismo e Cultura, ben 1.406 milioni (92% del totale) sono destinati a progetti turistici di vario genere, mentre solo 120 milioni - cioè solamente l'8% - vengono indirizzati al settore culturale

Peraltro, tutte le risorse sono assegnate a progetti di "conservazione" e "digitalizzazione", senza prevedere sostegni economici indirizzati direttamente alla produzione artistica e culturale. In questo modo, verrebbe ignorata tutta la filiera produttiva dello spettacolo, settore che sappiamo essere tra i più colpiti dagli effetti della pandemia e che nel Piano regionale pare completamente dimenticato.

Un appello alle istituzioni, perché intervengano a sostegno

La lettera dunque, nel suo carattere di appello alla Giunta Reginale, contiene una serie di indicazioni e di richieste volte a sanare questa incresciosa situazione. A tale proposito Franco Oss Noser, presidente dell'Unione Interregionale Triveneta AGIS, ha espresso la viva soddisfazione per come il mondo dello spettacolo si sia mostrato in questa occasione solidale ed unito, portando a nuova visibilità anche realtà che spesso non vengono riconosciute. 

Filippo Tognazzo


Mentre il presidente di RES, Filippo Tognazzo, ha evidenziato che nel corso del 2021 verranno definiti i regolamenti alla nuova legge della cultura del Veneto, che potrà ripensare e riequilibrare l’intero comparto, offrendo nuove opportunità a tutti gli operatori del settore. Per tale motivo è perciò fondamentale che sia stanziato un congruo finanziamento, in linea con quello di altre regioni quali Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. 

Le realtà firmatarie dell'appello auspicano uno stanziamento di almeno 50 milioni di euro l’anno, utile a dare respiro e sostenere adeguatamente un comparto che conta 14.000 imprese diverse, e genera il 5% del PIL regionale. 

Una valanga di firmatari

La lettera è stata firmata da numerose realtà che operano nel settore: 

  • A2U - attrici attori uniti,
  • Adl Cobas,
  • ANEC,
  • ARCI Padova,
  • ARCI Veneto,
  • Associazione Mi Riconosci,
  • Assomusica,
  • AWI - Art Workers Italia,
  • Children's Museum,
  • Cisl-Fistel Veneto,
  • CoopCulture,
  • CulTurMedia - Legacoop Veneto,
  • Doc Creativity Soc. Coop.,
  • Doc Servizi Soc. Coop.,
  • Fed.It.Art. - Federazione Italiana Artisti, FICE,
  • Fondazione Centro Studi Doc,
  • LMCG - La Musica Che Gira,
  • Gruppo Pleiadi soc. coop. soc.,
  • Maestranze dello spettacolo,
  • PPTV - Produttori Professionali Teatrali Veneti,
  • SLC CGIL VENETO,
  • STEA Soc. Coop.,
  • REV - rete veneta arti performative,
  • Rete delle Biblioteche scolastiche di Padova,
  • Sarte di scena,
  • Teatro del Lemming,
  • UIL Veneto,
  • U.N.I.T.A.,
  • ZaLab, 
    insieme alle oltre trenta compagnie teatrali che compongono RES.