Appunti sui festival estivi di cinema, teatro, danza, musica in Italia e in Europa.
Associazione CADMO editrice 2005 e Assessorato alle politiche culturali del Comune di Roma.
Euro 7,00.
Una piccola guida per orientarsi tra rassegne e festival teatrali italiani ed europei. Una pregevole iniziativa, almeno nell’intenzione, che l’Associazione CADMO si è proposta per suggerire un viaggio nei luoghi “deputati” dove si promuove e si riflette il teatro contemporaneo.
Una guida piccola, troppo piccola, divisa per regioni italiane, che presenta dati tecnici fondamentali, sia per gli addetti ai lavori che per il pubblico, relativi alle manifestazioni artistiche: città, periodo, tipologia, talvolta anche un telefono di riferimento.
In fondo al libretto una sezione europea con segnalazioni di rassegne in Francia, Finlandia, Austria, Olanda, ecc.
La compilazione di una guida di questo genere presenta alcuni evidenti problemi inerenti i tempi stretti di programmazione dei festival, l’organizzazione spesso lacunosa, la carenza di comunicazione tra enti pubblici e privati, la disattenzione per la cultura che regna in Italia a tutti i livelli. In questo senso non possiamo non riconoscere il merito al Comune di Roma di aver appoggiato questa pubblicazione e all’Associazione Cadmo il merito del tentativo di colmare una lacuna nell’editoria italiana che raramente offre simili strumenti utili al settore spettacolo
In una vera difficoltà di reperire informazioni, non possiamo comunque non notare l’improvvisazione della compilazione, in una disparità di spazio dedicato alle varie manifestazioni: alcune pagine riportano poche notizie stringate e sommarie di rassegne con periodi di svolgimento vaghi e programmi incerti, altre pagine invece riportano paragrafi più completi e dettagliati dove addirittura si descrivono o commentano gli spettacoli previsti.
In pratica “le vie dei Festival” è davvero un libro di appunti come recita il sottotitolo, e gli appunti, si sa, sono stimoli assemblati in modo non sempre omogeneo.
Vi si mischiano musica, cinema, danza e teatro con l’unico criterio della distribuzione geografica.
IL libretto è agevole e compatto di brevissima lettura: proprio questa volta che noi addetti ai lavori e amanti dello spettacolo dal vivo avremmo voluto un tomo di 500 pagine!!!
Speriamo che sia solo l’inizio e che la nuova edizione 2006 risulti più completa e dettagliata. Si può fare di meglio, buon lavoro.
Teatro