Lo Sferisterio è uno degli spazi aperti più suggestivi ed accoglienti del mondo, un'arena neoclassica nata per il gioco della palla al bracciale su progetto del settempedano Ireneo Aleandri oggi esemplarmente sfruttata per lo spettacolo.
A Macerata è stata presentata la stagione lirica, il cui tema è "Libertà e destino", svolto in tre titoli principali, due allo Sferisterio, "Un ballo in maschera" e "Rigoletto", e uno al teatro Lauro Rossi "Così fan tutte", ai quali si aggiunge la conferenza introduttiva affidata a Massimo Cacciari, una serata monteverdiana (temi profani) con Anna Caterina Antonacci e Marco Mencoboni (e il suo complesso vocale e strumentale Cantar lontano) e un balletto con Svetlana Zakharova e le étoiles del Bolshoj di Mosca, ancora chiuso per la ristrutturazione.
Giunta alla 47^ edizione, la stagione lirica di tradizione di Macerata si inaugura il 22 luglio con la conferenza di Cacciari e la prima del Ballo in maschera (repliche 29 e 29 luglio, 5 agosto). Sul podio Paolo Carignani, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, nel cast Stefano Secco, Marco Di Felice, Teresa Romano, Elisabetta Fiorillo, Gladys Rossi. L'allestimento fu pensato per il palafiere di Piacenza e poi adattato al palcoscenico del Massimo di Palermo; l'opera è attualizzata agli anni Settanta e il pubblico è su tutti i lati del palco, per cui i cantanti si trovano in mezzo come in un ring (per questo verranno costruite delle tribune a ridosso del muro dello Sferisterio).
Lo stesso impianto servirà a Massimo Gasparon per ambientare il suo Rigoletto, che debutta il 23 luglio con repliche il 27 e 30 luglio, 4 e 6 agosto, direttore Andrea Battistoni, nel cast Ismael Jordi, Giovanni Meoni e Désirée Rancatore.
Al teatro Lauro Rossi debutta il 24 luglio Così fan tutte nell'allestimento di Pizzi visto alle Muse di Ancona lo scorso gennaio (recensione presente nel sito); confermato il cast femminile: Carmela Remigio, Ketevan Kemoklodze e Giacinta Nicotra; nuovi gli uomini: Andreas Wolf, Juan Francisco Gatell e Andrea Concetti; cambiato il direttore, Riccardo Frizza; repliche il 28 e il 31 luglio. Sempre negli spazi bibieneschi del Lauro Rossi la "Festa Monteverdiana" del 3 agosto, incentrata sull'VIII libro dei madrigali, compreso il combattimento di Tancredi e Clorinda. Invece allo Sferisterio la chiusura del festival l'11 agosto con il balletto.
Nelle parole del sindaco di Macerata Romano Carancini il desiderio di attirare l'interesse del pubblico locale, nazionale e internazionale, coinvolgendo i cittadini di tutta la provincia anzitutto e con novità al botteghino per favorire famiglie e territorio. Nelle parole del direttore artistico Pier Luigi Pizzi la volontà di puntare alla qualità e un lavoro che nasce dall'entusiasmo e dall'amicizia.
Maggiori informazioni sul sito dell'associazione Sferisterio.
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