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Ragazzi di Vita, diretto da Massimo Popolizio e premiato ben tre volte con il premio UBU, arriva al Piccolo Teatro Strehler dal 16 al 27 gennaio
Al Piccolo Teatro Strehler va in scena Ragazzi di Vita, spettacolo tratto dal'omonimo romanzo che Pier Paolo Pasolini scrisse nel 1955, durante il suo primo periodo romano. La regia è di Massimo Popolizio,che si propone di trasporre sul palcoscenico l’energia descritta dal celebre scrittore della capitale negli anni '50.
Ad inscenare le vicende romane sul palco saranno venti ragazzi tra cui Lino Guanciale, a cui viene affidato il compito di interpretare l’alter ego di Pasolini, che come lo scrittore si aggira sul palco con sguardo da straniero facendo da anello di congiunzione tra spettacolo e spettatori.
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La borgata: una scelta prospettica
Lo spettacolo, con drammaturgia di Emanuele Trevi, si promette di far rivivere l’atmosfera di una Roma degli anni '50 in pieno boom economico, dal punto di vista dei ragazzi di borgata: un branco che lotta per la sopravvivenza, per qualche lira racimolata e subito spesa, affrontando la vita con una vitalità forte ma triste. Il tutto condito da una coralità forte ed un linguaggio romanesco ed onesto.
Uno spettacolo da record di spettatori
Lo spettacolo aveva debuttato nel 2016, anno del quarantennale della scomparsa di Pasolini, superando il record di 15.000 spettatori. A due anni dal suo debutto a Roma, approda a Milano dal 16 al 27 gennaio e con queste premesse sembra che non lascerà il pubblico indifferente.
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