“Lo scettro e la bacchetta” è il filo conduttore dell’edizione 2013 del Festival Pergolesi Spontini dedicato alla valorizzazione della produzione musicale dei due compositori marchigiani. Per la prima volta, il festival, in programma dal 5 ottobre al 3 novembre a Jesi ed in altre località della provincia di Ancona, interseca il suo programma con il cartellone della 46^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi (dal 27 settembre al 24 novembre 2013) per un lungo viaggio autunnale tra capolavori del grande repertorio, rarità musicali e nuove proposte.
Tema del XIII Festival Pergolesi Spontini è il rapporto fra musica e potere politico, in un percorso trasversale e multidisciplinare tra musica, arte e cinema che, partendo dalla celebrazione della grandeur imperiale ai tempi in cui Gaspare Spontini era Generalmusikdirektor del Re di Prussia, Federico Guglielmo III, arriva a Wagner e Verdi, in omaggio al bicentenario della loro nascita, mettendone in luce affinità, suggestioni e contrapposizioni.
Il Festival inaugura sabato 5 ottobre alle ore 21 al Teatro Moriconi di Jesi con l’omaggio del pianista Orazio Sciortino a Giuseppe Verdi e a Richard Wagner. Venerdì 11 ottobre al Teatro Comunale di Montecarotto il “Salotto Musicale” del pianista Roberto Cominati propone parafrasi, rielaborazioni e trascrizioni. Sabato 12 ottobre al Teatro Moriconi di Jesi un’intera giornata è dedicata al cinema muto degli anni ’10 con seminari e cineconcerto del più famoso film italiano del cinema muto, il colossal “Cabiria” (1914), per la regia di Giovanni Pastrone da un soggetto di Gabriele D’Annunzio, con la prima esecuzione in epoca moderna delle musiche originali di Manlio Mazza su temi di Spontini, Rossini e Gluck, nell’esecuzione dal vivo a cura di Roberto Polastri. Venerdì 25 ottobre alle ore 21, al Teatro Pergolesi di Jesi, Orchestra Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Coro Fondazione Teatro Comunale di Bologna eseguono la prima esecuzione moderna della Cantata “Gott segne den König!” (‘Dio benedica il re’) per soli, coro e orchestra scritta da Gaspare Spontini per celebrare la grandeur imperiale del Re di Prussia, Federico Guglielmo III ai tempi in cui il compositore marchigiano era suo Generalmusikdirektor. La cantata ci è giunta incompleta, ma è ricostruibile nella sua interezza attraverso la collazione di tre fonti manoscritte, due delle quali conservate presso il prezioso fondo Robert custodito nella Biblioteca Comunale Planettiana di Jesi. Domenica 27 ottobre rara occasione di ascoltare lo storico organo Callido (1788) nella Chiesa di Santo Stefano a Maiolati Spontini con l’organista Elena Gentiletti Drago e il tenore David Mazzoni. Giovedì 31 ottobre al Teatro Pergolesi di Jesi ancora un omaggio a Giuseppe Verdi con la trascrizione per due pianoforti e quattro voci soliste della celebre “Messa da Requiem”, con il soprano Silvia Dalla Benetta, il mezzosoprano Daniela Innamorati, il tenore Ji Myung Hoon e il basso George Andguladze accompagnati dai pianisti Gesualdo Coggi ed Elena Rizzo. Chiude il Festival il concerto “Archetto armonico” della violinista giapponese Yuzuko Horigome, in duo con Luc Devos al pianoforte.
La 46^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, dedicata al tenore Franco Corelli nel decennale della scomparsa, inaugura venerdì 27 settembre alle ore 20,30 con un titolo per la prima volta rappresentato a Jesi, “L’Arlesiana” di Francesco Cilea con replica domenica 29 settembre alle ore 16 e anteprima riservata ai giovani il 25 settembre alle ore 16 nell’ambito del progetto didattico “Ragazzi… all’Opera”. L’opera, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il Wexford Festival Opera, è diretta da Francesco Cilluffo, firma la regia Rosetta Cucchi, scene di Sarah Bacon, costumi di Claudia Pernigotti, light designer è Martin McLachlan. Nella compagnia di canto, protagonisti sono Dmitry Golovnin nel ruolo di Federico e Annunziata Vestri nel ruolo di Rosa Mamai; Mariangela Sicilia interpreta Vivetta, Valeriu Caradja è Metifio, Matias Tosi canta Baldassarre, Christian Saitta è Marco, Riccardo Angelo Strano interpreta L’Innocente.
Il cartellone lirico di tradizione prosegue venerdì 4 ottobre con il concerto “Viva V.E.R.D.I.”, in un programma di duetti per baritono e basso dalle opere “Attila”, “Don Carlo” e “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi, eseguite dal baritono Julian Kim e dal basso Luca Tittoto per la direzione di Giacomo Sagripanti. Chiude la Stagione Lirica 2013 “Falstaff” di Giuseppe Verdi, venerdì 22 novembre alle ore 20.30, con replica domenica 24 novembre alle ore 16 e anteprima giovani mercoledì 20 novembre alle ore 16, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari. Sul podio è il direttore d’orchestra Giampaolo Maria Bisanti; firma la regia Marco Spada, le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Alessandro Ciammarughi. Cantano Ivan Inverardi (Sir John Falstaff), Silvia Dalla Benetta (Mrs Alice Ford), Francesco Verna (Ford), Romina Boscolo (Mrs Quickly), Barbara Bargnesi (Nannetta), Daniela Innamorati (Mrs Meg Page), Andrea Giovannini (Dott. Cajus), Roberto Jachini Virgili (Bardolfo), Carmine Monaco (Pistola).
Maggiori dettagli e informazioni sul sito della Fondazione Pergolesi Spontini.