Teatro

A Livorno Michele Placido fa rivivere in scena Re Lear.

A Livorno Michele Placido  fa rivivere in scena   Re Lear.


 Un interprete d’eccezione per la stagione di prosa della Fondazione Goldoni con la collaborazione di Menicagli pianoforti: mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio, alle ore 21 Michele Placido sarà al Teatro Goldoni per offrire al pubblico una lettura quanto mai attuale ed intensa di un dramma senza tempo come il “Re Lear” di William Shakespeare.
Un’interpretazione che si unisce alla regia e non solo: l’attore pugliese, uno dei protagonisti più importanti della scena teatrale e cinematografica italiana, non si è limitato a costruire drammaturgicamente e psicologicamente la figura del re nel suo percorso verso la follia per poi restituirlo sulla scena con una prova energica di vibrante bravura, come è nelle sue corde artistiche, ma ha affrontato in prima persona un viaggio attraverso tutti i risvolti del dramma shakespeariano. Un viaggio complesso iniziato dalla traduzione ed adattamento del testo inglese compiuto insieme a Marica Gungui e costruito con grande metodo insieme alla compagnia stessa, attraverso la ricerca di una lingua tagliente e scarna: “ogni attore – ha spiegato Michele Placido –  ha dato il suo contributo a rendere viva e credibile la lingua del suo personaggio. Ogni giorno aggiustiamo il tiro, modifichiamo una parola, spostiamo una frase nel tentativo di cercare le parole più adatte alle peculiarità fisiche e psichiche di ognuno degli attori. E ci auguriamo che questa nostra personale esperienza drammaturgica continui sul palcoscenico per tutte le repliche in cui daremo vita a queste meravigliose parole.”
Dopo aver interpretato numerosi personaggi shakespeariani con maestri come Strehler, Bellocchio, Calenda, Patroni Griffi, Michele Placido con questo Re Lear firma per la prima volta anche la regia (insieme a Francesco Manetti), rendendo immediatamente percepibile quanto questa commedia scritta tra il 1604 e il 1605 parli agli e degli uomini di oggi: "Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo”, ha sottolineato l’attore pugliese per questa produzione che, dopo aver debuttato in prima nazionale nello scorso mese di agosto al Teatro Romano di Verona, è  ora in tournèe nei maggiori teatri italiani, con consensi di pubblico e critica.
Ecco che la pazzia del re, sulle scene realizzate da Carmelo Giammello e con i costumi di Daniele Gelsi, si rifletterà in quel disordine sociale che scardina il mondo aumentandone la dissolutezza, desolazione e distruzione, con riferimenti alle tragedie ed alle violenze attuali e del passato.
 

Protagonisti sul palcoscenico, insieme a Michele Placido e Gigi Angelillo, Margherita Di Rauso, Federica Vincenti, Francesco Bonomo, Francesco Biscione, Linda Gennari, Giulio Forges Davanzati, Brenno Placido, Bruno Conti, Enzo Curcurù, Peppe Bisogno, Alessandro Parise, Riccardo Morgante; musiche originali di Luca D'alberto.

Michele Placido incontrerà il pubblico livornese giovedì 31 gennaio, alle ore 18 presso la sala Mascagni del Goldoni (ingresso libero).

I Biglietti per le due rappresentazioni sono in vendita presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) con orario 17-20, sabato ore 10-13 e 17-20, oltre che sul sito Internet www.goldoniteatro.it dove è possibile trovare anche tutte le informazioni sulla produzione.