Teatro

L'Operaestate Festival 2020 c'è, felice dei suoi 40 anni

Babilonia Teatri in "Acqua in bocca"
Babilonia Teatri in "Acqua in bocca"

Annunciato il ricco programma dello storico Festival veneto che apre fiducioso il sipario, in questa difficile estate 2020.

Bassano del Grappa rinnova anche questa estate particolare l'appuntamento con Operaestate Festival Veneto. Il ricco programma del quarantennale della manifestazione, che coinvolge oltre a Bassano numerose altre città-palcoscenico del territorio, è stato annunciato dalla sua storica direttrice Rosa Scapin insieme a Roberto Casarotto. 

All'attesa presentazione della manifestazione organizzata sulla piattaforma Zoom sono stati illustrati i contenuti e i dietro le quinte che fanno capo alla progettazione dei circa 80 eventi live allestiti in calendario, appuntamenti che vanno a sommarsi e oltre un centinaio di proiezioni di film che arricchiranno la sezione Cinema del festival. Il via ufficiale è fissato per il 20 luglio

 

All'interno della rassegna ci sarà come sempre uno spazio dedicato al contemporaneo con B-Motion, un festival nel festival suddiviso in tre sezioni (danza, teatro e musica) in calendario dal 19 agosto al 4 settembre, due settimane in modalità live e online con prime assolute, nuovi processi creativi nati durante il periodo del lockdown e uno spazio digitale da esplorare insieme a ospiti internazionali; per la commistione film e danza le collaborazioni quest’anno si allargano anche all’Asolo Art Film Festival.

40 anni spettacolari

40 anni spettacolari è il titolo della rassegna 2020 che fa di “patrimonio” e di “futuro” le sue parole guida, e che con uno slancio di positività riapre i battenti, ribadendo il ruolo fondamentale della cultura, dell’arte e dello spettacolo dal vivo per la ripartenza del Paese. Tra gli eventi annunciati, numerose sono le co-produzioni firmate Operaestate e le realizzazioni progettate in rete, anche con partenariato ministeriale ed europeo. 

Uto Ughi


La serata inaugurale è stata dedicata alla grande musica, in particolare a quella di Giuseppe Tartini, di cui quest'anno si celebra l'anniversario e a interpretarla saranno il maestro Uto Ughi con i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella. Con alcuni artisti, la direzione di Operaestate si è trovata a ripensare i processi per dare forma a nuove creazioni, tra questi Marco Paolini e Mario Brunello, che con la cantante Sara Anglana e la Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon il 21 e il 22 luglio porteranno in scena in connubio tra teatro e musica uno spettacolo in omaggio all'anniversario e alla filosofia che guida Operaestate intitolato: “Senza confini”. 

Altri ospiti saranno Paolo Fresu, con la Clacson Small Orchestra diretta da Maurizio Camardi, attesi per il 5 agosto al Teatro all'aperto del Castello degli Ezzelini, spazio deputato a ospitare molti spettacoli.

Paolo Fresu


La lirica troverà il suo momento speciale martedì 11 agosto, con lOrchestra di Padova e del Veneto e un quartetto di celebri solisti: María José Siri, Azer Zada, Simone Piazzola e Annalisa Stroppa. Per la danza, martedì 28 luglio è atteso un Gran Galà Classico titolato Di quell'amor ch'è palpito, a cura di Massimiliano Volpini, una prima nazionale che vede tra gli interpreti Luciana Savignano

Sabato 1 agosto, protagonisti dello spettacolo Perpendicolare, saranno Cristina Donà e Daniele Ninarello. Numerosi i grandi nomi del teatro nella sezione dedicata al palcoscenico: domenica 26 luglio, Mario Perrotta porterà in scena il suo spettacolo Un Bès, dove interpreta Antonio Ligabue; venerdì 7 agosto, la compagnia Anagoor proporrà Mephistopheles – eine Grand Tour; giovedì 13 agosto, la compagnia vicentina Stivalaccio Teatro darà voce all'odissea degli emigranti veneti in Australia in Cèa Venessia; altri appuntamenti molto attesi vedranno in scena Giuliana Musso, Lella Costa, Toni e Peppe Servillo. Riaprirà idealmente i battenti dal 9 luglio al 2 agosto anche il Minifest, collocato all'aperto, con 15 spettacoli di teatro e belle storie dedicate ai più piccoli.

Peppe e Toni Servillo

Un festival ad alto indice di diffusione

Grazie a un intenso lavoro in rete realizzato sul territorio, sono diversi i progetti pensati e costruiti appositamente per i luoghi, le comunità, i paesaggi, le storie delle tante città-palcoscenico coinvolte da Operaestate

A Colceresa, sabato 25 luglio “Gli Omini” porteranno in scena Posto di Sblocco; sul Monte Grappa, domenica 26 luglio il Quartetto Maffei suonerà musiche di Mendelsshon e Čajkovski; il 29 luglio, a Isola Vicentina, Andrea Pennacchi con Giorgio Gobbo farà conoscere la storia degli antichi Venetkens. Sabato 1 agosto, a Mussolente, Carlo Presotto e Paola Rossi daranno eco a La voce degli alberi.

Mirko Artuso


Lungo il fiume Brenta, Mirko Artuso, insieme ad altri artisti, porterà due tappe del suo progetto-spettacolo intitolato Il Camminante. Venerdì 14 agosto, a Lusiana, Diego Dalla Via interpreterà Come fossili nel presente e il 16, a Enego, lungo il Sentiero degli Dei, entrambi i Fratelli Dalla Via proporranno al pubblico PanoramiX - punti di osservazione sul presente. 

Nelle ex prigioni di Palazzo Pretorio, a Feltre, si guarderà alla tematica della reclusione con Al-Jahim, della Compagnia SlowMachine; a Nove, domenica 13 settembre, Paola Rossi accompagnerà gli spettatori in un itinerario realizzato in collaborazione con il Museo della ceramica; infine il 26 settembre, a Montebelluna, si chiuderà la rassegna in compagnia di Chiara Frigo e la prima nazionale di Blackbird.

La biglietteria di Operaestate sarà aperta dal 1 luglio.

Per informazioni dettagliate: IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL