Teatro

Luca De Filippo e La grande magia di Eduardo a Jesi

Luca De Filippo e La grande magia di Eduardo a Jesi

Dopo l’apertura di stagione con il debutto di Luca Zingaretti, proseguono gli appuntamenti al Teatro Pergolesi del cartellone promosso dalla Fondazione Pergolesi Spontini e realizzato con l’AMAT e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi.

Lunedì 28 e martedì 29 gennaio la scena è per La grande magia, protagonista Luca De Filippo che aggiunge un nuovo tassello all’itinerario che lo sta portando, nelle ultime stagioni, ad incontrare le commedie scritte dal padre Eduardo nel periodo 1945-48. Tra le meno rappresentate, messa in scena in passato solo in due occasioni, da Eduardo stesso e da Strehler al Piccolo, la Magia tratta di una grande e attualissima metafora che, come spiega Luca De Filippo, “ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno”.

“Le ragioni per le quali si sceglie una commedia sono sempre molteplici – prosegue il grande uomo di teatro - ed è difficile trovare a tutte una spiegazione. La grande magia nasce in un contesto storico affine a quello di Napoli milionaria!, Filumena Marturano e Le voci di dentro; tuttavia trovo che questa commedia, rispetto alle altre che ho messo in scena sino ad ora, abbia uno sviluppo differente e del tutto originale. Se negli altri tre testi che ho citato, Eduardo aveva riflettuto sulla società, con i limiti, le ipocrisie, i condizionamenti che imponeva all’individuo, nella Magia lascia spazio all’introspezione e all’amara disillusione sulla possibilità di assistere, in Italia, ad un reale cambiamento. La speranza di un’inversione di tendenza è venuta meno: all’individuo non resta che cullarsi nell’illusione che tutto vada bene. Una scelta valida, utile a sopravvivere, ma perdente, nel privato, come nel pubblico. È un Eduardo cinico e disincantato quello che scrive La grande magia. Ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno: come Calogero Di Spelta, preferisce credere che Marta, la moglie, non sia fuggita con l’amante, bensì che lo attenda chiusa nella piccola scatola di legno che l’illusionista Otto Marvuglia gli ha consegnato. Nella Magia è palesemente dichiarato anche il gioco del metateatro, non solo un espediente drammaturgico ma anche una intima e accorata riflessione, che è giusto ricordare al pubblico, ma che mai sovrasta la finalità principale della commedia: raccontarci una storia, appassionarci a una vicenda umana, filtrata dalla lente di una straordinaria poesia.”

Lo spettacolo – del quale Luca De Filippo firma anche la regia - è prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria e Elledieffe La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo. Completa il cast una nutrita compagnia di attori: Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi, Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Alessandra D’Ambrosio, Antonio D’Avino, Paola Fulciniti, Lydia Giordano, Daniele Marino, Giulia Pica. Le scene e i costumi sono di Raimonda Gaetani, le luci di Stefano Stacchini.

Informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro Pergolesi (0731 206888).

Inizio spettacolo sabato ore 21, domenica ore 17.