Il jazz è donna. Torna con la sesta edizione, dal 6 al 27 marzo, il festival di jazz al femminile Lucca Jazz Donna, organizzato dal Circolo Lucca Jazz, dal Comune di Lucca e dalla Provincia di Lucca, con la collaborazione dell’Apt e sostenuto dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il festival è stato presentato stamani (lunedì 15 febbraio) nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca dal presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Alberto Del Carlo, dall’assessore alla cultura del Comune di Lucca Letizia Bandoni, dall’assessore alle pari opportunità della Provincia di Lucca Gabriella Pedreschi, dalla direttrice artistica della manifestazione Patrizia Landi e dal presidente del Circolo Lucca Jazz Vittorio Barsotti. Era presente anche Jasmine Tommaso, la presentatrice di questa edizione, ed alcune rappresentanti l’associazione Ucai – Unione Cattolica Artisti Italiani, che cureranno una mostra nella chiesa di Santa Giulia nel calendario degli eventi collaterali.
Sono 24 le musiciste donne che saliranno sul palco della manifestazione, nelle 8 date del festival e negli eventi collaterali. Oltre a loro Jasmine Tommaso. Un festival che ancora una volta si conferma ricco di novità, capace di portare a Lucca il meglio del jazz femminile a livello europeo, ed anche da oltreoceano. Vengono infatti dall’Italia, dalla Francia, dalla Germania, dagli Stati Uniti, dall’Argentina e persino dal Giappone le artiste che si esibiranno con progetti rigorosamente originali. Solo per citare alcuni nomi, saranno ospiti Virginia Mayhew e un ensemble interamente composto da donne, il “Ratrabra - the female4” (domenica 14), poi Giuliana Soscia e Claudia Tellini (sabato 20 marzo), la sassofonista Carla Marciano in un progetto di Vito Tommaso e l’ensemble “Gaia Cuatro” (domenica 21 marzo).
“Poniamo sempre molta attenzione – ha spiegato Del Carlo – nella scelta dei progetti che sosteniamo, e soprattutto nella gestione del contributo e nei risultati conseguiti. Siamo molto contenti di continuare a sostenere questo festival, ed anche se abbiamo meno, quest’anno, da investire sul territorio, manteniamo il nostro impegno con Lucca Jazz Donna anche per la capacità che ha avuto, sin da quando è nata, di realizzare sinergie con gli enti e le realtà del territorio”.
“Oltre a rinnovare l’impegno dell’amministrazione comunale per Lucca Jazz Donna – ha dichiarato Bandoni –, e a ringraziare la Fondazione Banca del Monte, voglio fare un ringraziamento particolare a Patrizia Landi che da due anni è direttrice artistica del festival, cui dobbiamo la portata innovativa e l’appeal di questa manifestazione. Una donna che cura un progetto attentamente costruito in tutti gli aspetti, capace di rapportarsi alle altre realtà culturali sempre sperimentando. Questi aspetti sono essenziali perché il Comune sia presente”.
“Lo sforzo sinergico di Comune, Provincia, Circolo Lucca Jazz e sponsor – ha detto Pedreschi -, tra cui quest’anno c’è anche l’Apt, testimonia la qualità e l’interesse intorno a questo festival regionale. Si tratta di una manifestazione unica, che ogni anno si pone in modo innovativo e che è capace di attrarre pubblico da tutta la provincia ed oltre”.
“In un momento molto difficile di crisi economica – è stato l’intervento di Barsotti – ci siamo comunque impegnati al massimo per portare avanti questo festival, che è già oggetto di imitazioni. Questo ci inorgoglisce e conferma Lucca come polo della musica. Voglio ringraziare la Fondazione Banca del Monte di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’Apt ed il Digital Photo Festival, con cui si sta creando una naturale sinergia. Grazie anche ai nostri soci, all’Ucai, all’Istituo Boccherini, alla Coop, all’Anffas di Lucca e all’associazione Archimede per la collaborazione. Con il festival vogliamo anche pensare alle situazioni di bisogno e disagio, all’interno e fuori dal nostro territorio, e chiederemo anche al nostro pubblico di aiutarci in queste iniziative di solidarietà. Stiamo collaborando anche con l’Istituto Petini, i cui studenti faranno lo stage all’interno del festival, ed il Liceo artistico Passaglia, i cui studenti realizzeranno documentazione fotografica e video degli eventi. Stiamo realizzando anche una documentazione sulla storia del festival e stiamo lavorando per fare degli eventi anche in ottobre, per dare continuità alla manifestazione durante tutto l’anno”.
“Da due anni porto avanti questo mio impegno come direttore artistico – ha spiegato Landi – e ringrazio coloro che, come gli assessori Bandoni e Pedreschi, mi hanno sostenuta. Voglio ringraziare lo staff, tutto al femminile, del festival, che ne è l’anima e con cui ho il piacere di lavorare: Michela Panigada, Ilaria Ferrari, Anna Benedetto e Sara Berchiolli. Lucca Jazz Donna non è solo un festival dove gli artisti si esibiscono ma anche un punto di incontro, un momento di convergenza di idee musicali, di sinergie e nuove proposte. Qui sono nati rapporti che si sono poi consolidati in gruppi e progetti musicali. Il programma di quest’anno propone progetti musicali che esaltano la ricchezza, la varietà e la complessità stilistica del linguaggio jazz. La scelta di un numero considerevole di donne compositrici, arrangiatrici e strumentiste - ai fiati come al pianoforte, alla batteria come al contrabbasso - sottolinea che musica, colorazione, ritmo, armonia ed emozioni dipendono esclusivamente dall’amore, dalla sensibilità, dalla passione, dalla capacità di creare la musica, di toccare il cuore delle persone e non dal genere. Forse le donne nel jazz non sono ancora moltissime, ma alcune di loro sono state autrici di pagine ineguagliabili di musica, vere pietre miliari della storia del jazz. Ed è questa il motivo che mi ha spinto a costruire un percorso musicale che vede la donna come regista e ideatrice di progetti musicali originali, che congiungono magistralmente delicatezza femminile e prorompente energia musicale”.
In conferenza stampa è stata presentata anche l’immagine di Lucca Jazz Donna 2010: una foto di Caterina Palazzi scattata da Francesco Truono durante la scorsa edizione.
Sabato 6 marzo l’anteprima a Palazzo Ducale: un omaggio a tutta la città ad ingresso libero dal titolo “Incontrarsi di nuovo a Lucca”. Il festival inizia domenica 14 marzo con “Jazz dal mondo”, e prosegue il mercoledì 17 e giovedì 18 marzo con le serate dedicate al Premio Lucca Jazz Donna per band emergenti. Fine settimana clou il 21 e 21, e poi l’arrivederci al prossimo anno, sabato 27 marzo all’auditorium del Boccherini. Tutte le serate, tranne la prima e l’ultima, si tengono al teatro di San Girolamo e prevedono un biglietto.
Per gli eventi collaterali, giovedì 11 marzo il consueto appuntamento in collaborazione con il Circolo del cinema di Lucca al cinema Centrale con la proiezione del film “Nina Simone: Live at Montreux 1976”, e venerdì 19 marzo nella chiesa di Santa Giulia la presentazione del libro “I poeti del Vocalese”. Sarà visibile anche una mostra di pittura sul jazz al femminile realizzata da socie UCAI e alcune pittrici esterne dal 18 al 28 marzo.
Nel corridoio del teatro di San Girolamo sarà inoltre allestito un percorso con i manifesti e le locandine di Lucca Jazz Donna e di Barga Jazz dal titolo “Lucca Jazz Donna & Barga Jazz”, visitabile durante le serate dei concerti a partire dalle 18.
Cosa è Lucca Jazz Donna
Lucca Jazz Donna è un festival interamente ed esclusivamente dedicato alla figura femminile; la cadenza è annuale e il suo scopo è individuare, selezionare e valorizzare la donna nel jazz: nel canto, nella composizione e nell’arrangiamento, nell’uso dei vari strumenti e stili musicali. È nato nel marzo 2005, programmato perché cada nel periodo in cui ricorre la festa della donna, ed ha in questi anni portato a Lucca alcune tra le più grandi stelle del panorama jazzistico. È stata lanciata sul suo palco, quando era un astro nascente, la batterista Kim Thompson, oggi ricercatissima sulla piazza musicale newyorkese. Nel 2006 è stata ospite Ruth Young, ultima compagna di Chet Baker, per anni assente dalla scena musicale. In quella edizione ha fatto la sua comparsa anche un artista d’eccezione, il clarinettista di fama mondiale Tony Scott. Nel 2007 sono state ospiti Nicky Nicolai, la sassofonista americana Lisa Pollard, che è stata elemento stabile dell’orchestra di Duke Ellington, MaiaClaire e Joy Garrison, figlie di Jimmy Garrison. Nel 2008 è stata ospite d’onore la grandissima violinista Regina Carter, ed ha chiuso il festival Roberta Gambarini, considerata l’erede di Ella Fitzgerald, cantante italiana molto conosciuta e apprezzata soprattutto negli Stati Uniti.
Appuntamento attesissimo per gli appassionati del genere, Lucca Jazz Donna ha registrato negli anni un incremento costante di pubblico e di apprezzamento da parte dei musicisti e degli addetti ai lavori. Il calendario generalmente comprende concerti in diverse location del centro storico, alcuni dei quali a ingresso libero. Ci sarà anche il consueto programma di iniziative collaterali con momenti culturali, seminari, tavole rotonde e incontri con le scuole. Il sito della manifestazione è www.luccajazzdonna.it
Il programma dettagliato del festival è consultabile su www.luccajazzdonna.it. Ulteriori punti informativi: Centro Pari opportunità della Provincia di Lucca, via Santa Giustina, 9 (0583.43.34.35, centro.po@provincia.lucca.it) e Comune di Lucca, via Santa Giustina, 32 (0583.44.26.49, pgiurlani@comune.lucca.it).
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