La sera in cui ci siederemo comodi al nostro posto in teatro per assistere alla prima del Candide di Bernstein avremo magari letto la trama dell’opera, o faticosamente recuperato reminescenze scolastiche del testo di Voltaire. Forse, ma solo chi tra noi è più agguerrito, avrà anche ascoltato l’opera in cd, o si sarà documentato su Bernstein e sulla sua poetica. E tutto questo, beninteso, ha un suo senso. Ma un’opera lirica di nuova produzione è un’idea nuova – appunto! - che ha preso la sua forma tra le mani di artisti che proprio in questi giorni, a Lucca, al Teatro del Giglio, hanno lavorato e pensato e suonato e cantato e recitato per arrivare al “prodotto finito” che stiamo per vedere. Ci siamo mai domandati cosa accade durante le prove di un’opera lirica, quando sul palcoscenico si aggirano i cantanti, l’orchestra suona in buca, e regista e direttore d’orchestra danno forma alla loro idea dello spettacolo, in un turbinio di cambi d’abito, trucchi e parrucche, vocalizzi, strumenti che accordano...?
Attività frenetica al Teatro del Giglio per l’allestimento del Candide di Leonard Bernstein. Ormai da due settimane nelle sale del teatro cittadino fervono i lavori “produttivi”, che vedono impegnati cantanti, direttore d’orchestra, regista, scenografo, orchestrali, coristi, maestranze e uffici in attesa del debutto dell’opera, previsto per la metà del mese di febbraio. Solitamente questa fase di lavorazione dell’opera lirica, molto delicata e complessa, viene svolta “a porte chiuse”; in questa occasione sarà invece consentito, a chiunque sia interessato, di “gettare uno sguardo” sul Candide in progress . Nei giorni di venerdì 5, sabato 6, lunedì 8 e martedì 9 febbraio sarà possibile assistere “dal vivo”, in piccoli gruppi di 10/15 persone, a una breve sezione di prova d’assieme (che impegna tutti: direttore d’orchestra, regista, orchestra, coro, cantanti...).
L’accesso (gratuito) alle prove potrà avvenire solo tramite prenotazione telefonica, ai numeri 0583 465352 / 465340
Teatro