Teatro

L'uccellino e l'elefante. Il simbolo curioso del Mittelfest 2020

Mittelfest 2020
Mittelfest 2020

Parla di empatia il cartellone del Mittelfest 2020. Praticamente intatto, nonostante le difficoltà pandemiche, ma spostato a settembre.

Un pappagallino posato sulla proboscide di un elefante, e la dicitura #empatia: questa l'immagine e questo il tema che accompagnano il Mittelfest 2020 di Cividale del Friuli (Gli Spettacoli)

La terza edizione firmata dal direttore artistico Haris Pašović viene spostata quest'anno dalla tradizionale collocazione di luglio a settembre, dal 5 al 13. Slittamento inevitabile, causato dall’emergenza Covid-19, ma con una sfida: ospitare tutto il pubblico in spazi chiusi, naturalmente mettendo in atto le dovute precauzioni. 

Tre prime assolute per una rassegna di confine

Il cartellone di Mittelfest 2020, estremamente articolato, non si può riassumere in poche righe, quindi ci limitiamo a sottolineare gli eventi di maggior spicco. Come i due inaugurali, entrambi prime assolute: Il Terzo Reich, video installazione di Romeo Castellucci, suoni di Scott Gibbons, performer Gloria Dorliguzzo; e Panico ma rosa - dal diario di un non intubabile (Info e date), spettacolo scritto, diretto e interpretato da Alessandro Benvenuti, ampiamente pubblicizzato sui media. 

Alessandro Benvenuti (foto Carlotta Benvenuti)


Come pure l'opera che chiuderà il festival, domenica 13/9: Giorgio Mainiero - Un misteri furlan, ideata da Marco Maria Tosolini e Paolo Antonio Simioni, e sostenuta da un mix di musiche antiche eseguite da Fabio Accurso e moderne improvvisate da Angelo Comisso.

Ecco le prima nazionali

Molte pure le cose mai viste o sentite in Italia: il concerto The Falsifity Cycle del compositore e pluristrumentista olandese Akim Moiseenkov (6/9), il dramma Till Death Do Us Part (Finchè morte non ci separi) dell'artista croata Mira Furlan, regia del serbo Miki Manojlović (7/9), e l'esibizione dal titolo The GREATEST Show – Global Relocation of Evolved Apes... del gruppo olandese di jazz Thin Men and the Telephone (8/9). 

Thin Men and the Telephone


Lo spettacolo di teatro e danza Dannatamente libero/Pretty damn free (testi di Sonia Antinori, con l'attrice/ballerina Bintou Ouattara e la regia di Filippo Ughi) e Muhammad, performance degli olandesi dell'Ikarai Ensamble li vedremo entrambi il 9/9. 

Anche Sconfinati, “concerto teatrale sui mondi di frontiera”, è una novità per l'Italia: i testi scelti da Bottega Errante sono letti da Monica Mosolo e Alessandro Venier, le musiche eseguite dal Coro del Friuli-Venezia Giulia diretto Cristiano dell'Oste. 

Spigolando qua e là

Tra gli spettacoli non inediti o in tournée, segnaliamo le piéces teatrali Immaculata, da Il testamento di Maria di Colm Tóibín, adattamento e regia di Livjia e Tomaž Pandur (7/9); La mia battaglia (Info e date), di e con Elio Germano (8/9); Misericordia (Info e date), scritto e diretto da Emma Dante (10/9). 

Elio Germano


Poi il balletto Il Rovescio, coreografia di Marta Bevilacqua con un quartetto di danzatrici (sempre il 10/9). Nello stesso giorno (12/9) due cose da non perdere: lo spettacolo 19 luglio 1985, misto di video e musica dal vivo ideato nell'ambito di OHT-Office for a Human Theatre; e Pandemonium (Info e date), performance narrata e suonata dal bravissimo Vinicio Capossela.