Teatro

Luigi Lunari: Breve Storia del Teatro

Luigi Lunari: Breve Storia del Teatro

Una breve e curiosa storia del teatro proposta da Luigi Lunari, grande drammaturgo contemporaneo di cui ricordiamo "Tre sull'altalena", l'opera che lo ha reso celebre sui palcoscenici di tutta Europa. Lunari conosce il teatro dall'interno, dall’ottica di chi lo produce, dal palcoscenico, dal meccanismo artistico fondamentale che è la creazione del testo. Questo godibilissimo saggio risente felicemente della "praticità" di un uomo "d'azione" che il teatro lo scrive e lo fa e non lo studia solamente nei banchi universitari, ricercandone pedissequamente le questioni di lana caprina da dissertare con gli intellettuali. La sua breve storia del teatro è sintetica, scorrevole, essenziale, ma non priva di curiosità e di spunti originali, di particolari colti e di punti di osservazione acuti. Il testo, che si propone di trattare esclusivamente il teatro occidentale, è concepito con una divisione in due parti: la prima relativa alla storia e alle teorie del teatro e ad una bella storia del mestiere dell'attore; la seconda dedicata alla letteratura per il teatro. Naturalmente grande spazio è dedicato al teatro delle origini, cioè al teatro greco, ma non si trascura la rinascita della rappresentazione nel medioevo e poi via via lo sviluppo del teatro moderno. Interessanti sono le riflessioni e i collegamenti tra la società e il teatro nelle varie epoche storiche, tra la democrazia e il teatro nel mondo d’ oggi e l'analisi della vita quotidiana degli artisti nel passato e nel presente. In una lucida analisi della situazione del teatro nell'Italia contemporanea, Lunari conosce fin troppo bene i meccanismi delle sovvenzioni pubbliche per nascondersi dietro un dito: non può quindi esimersi, nella sua onestà intellettuale, dal dichiarare fallimentare la politica di sostegno pubblico che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali applica con il suo meccanismo di finanziamento certamente discutibile. Il futuro del teatro? Lunari indica una certezza: in una società democratica tutti debbono poter andare a teatro. Poi Lunari indica tre incognite: l'evoluzione delle popolazioni di fronte all'immigrazione massiccia dal terzo mondo, l'incidenza dei media televisivi e informatici, la considerazione che la società del profitto può e vuole riservare all'arte. Dunque una sola certezza e tre incognite, e, come i matematici assicurano, un'equazione con tre incognite non è risolvibile. Luigi Lunari Breve storia del teatro Bompiani 2007 pagg.255 Euro 8,20