Giungono inaspettate le dimissioni di Nicola Luisotti, che dopo due anni e mezzo abbandona l’incarico di Direttore musicale del San Carlo di Napoli. Non si tratta però di uno strappo, bensì di una ‘separazione consensuale’.
Pur esprimendo «profondo rammarico» per la decisione, il maestro toscano ha spiegato di ritrovarsi oberato di impegni e di non disporre delle energie necessarie per svolgere al meglio il proprio ruolo presso lo storico teatro partenopeo. Il pubblico del capoluogo campano, che ha molto apprezzato Luisotti soprattutto nei titoli verdiani (I masnadieri, Aida, Otello), avrà modo di applaudirlo ancora il 12 dicembre nel Trovatore d’inizio stagione, né sono escluse future collaborazioni (si parla già dell’impegno a dirigere un’opera nel 2017). Niente da fare, invece, per la Salome di novembre (ultimo appuntamento del cartellone 2013-2014) e per la Luisa Miller di maggio 2015, che il maestro lascia rispettivamente a Gabriele Ferro e Daniele Rustioni.
Riuscirà il San Carlo a trovare una figura altrettanto prestigiosa ma magari anche disposta ad assicurare un legame professionale stabile e continuativo, unica garanzia per una seria programmazione artistica e per una reale crescita qualitativa? Ce lo auguriamo.