Attiva soprattutto nel teatro di prosa, ha firmato anche importanti regie liriche ed è stata per tre anni direttrice artistica del Teatro Manzoni di Pistoia.
Il teatro piange la prematura scomparsa della regista teatrale Cristina Pezzoli, morta il 22 maggio in un ospedale di Pistoia, dopo una lunga malattia, all'età di 57 anni.
Originaria di Vigevano (Pavia), si era avvicinata al teatro giovanissima partecipando a uno stage di Dario Fo.
Una vita in teatro, tra prosa e lirica
Diplomatasi in regia nel 1986 alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, da quel momento la sua carriera non ha conosciuto sosta, tra brillanti spettacoli di prosa e importanti allestimenti lirici. Il suo percorso artistico è cominciato come assistente di Nanni Garella, proseguendo poi come aiuto regista di Massimo Castri. Nel 2002 si è trasferita definitivamente a Pistoia, dove per tre anni (fino al 2005) è stata direttrice artistica del Teatro Manzoni/Associazione Teatrale Pistoiese.
Ha collaborato con la Fondazione Teatro Due di Parma, con La Contemporanea ’83 di Sergio Fantoni e con la Compagnia Gli Ipocriti.
Importanti sodalizi artistici
Nella sua carriera, fondamentali sono stati gli incontri e le collaborazioni artistiche con Stefano Benni e soprattutto Angela Finocchiaro: l’attrice è stata infatti protagonista di spettacoli di successo, con la firma di Cristina Pezzoli; da Benneide (2001) a Mai più soli (2009); fino ai successi più recenti di Calendar Girls (2015) e Ho perso il filo (2018); quest’ultima tournée è stata interrotta lo scorso mese di marzo dalla pandemia attualmente in corso, ma lo spettacolo è previsto di nuovo in scena nella seconda parte della stagione 2020/21.
L’ultima regia lirica di Cristina Pezzoli è un Don Giovanni di Mozart, rappresentato al Teatro Verdi di Pisa lo scorso mese di gennaio.