Curioso manuale di recitazione scritto da Tonino Tosto, giornalista e Vicepresidente dell’Università Popolare di Roma. Il suo interesse per il teatro è verace ed autentico e si origina dalla sua identità di “figlio d’arte”: il padre, infatti, era un facchino di palcoscenico in un’epoca in cui il teatro era vivo, in cui gli artisti erano tali, in cui la dignità di questo mestiere era rispettata. L’autore ha respirato fin da piccolo la magia e il fascino del palcoscenico, vedendone insieme la fatica e l’amore che esso richiede, ora come allora.
La passione per il mondo del teatro trapela continuamente da un manuale insolito che vuol essere forse troppe cose insieme: uno strumento pratico di recitazione, un compendio sintetico di storia del teatro, una testimonianza personale, una raccolta di brani d’autore che affrontano il tema dell’arte attoriale, una proposta di teatro “attivo”. Il risultato è un manuale misto, talvolta troppo tirato via, eccessivamente sintetico, che vorrebbe dire tutto in poche pagine e che necessariamente è costretto a dire poco.
Ma forse è il suo titolo “manuale del laboratorio teatrale” a fuorviare il lettore: non si tratta di un mediocre manuale incompleto di “laboratorio teatrale” , come ad una prima occhiata potrebbe apparire, ma si tratta invece di una piacevole lettura ricca di citazioni interpretabile come uno sguardo appassionato e sincero dell’autore sull’arte attoriale. Ciò ovviamente non esclude che tra le pagine si trovino anche utili esercizi pratici sulla voce e sulla dizione, ma certo non sono questi il pregio dell’opera. Il metodo seguito nei laboratori descritti è una ricerca di spontaneità originaria, presente in ogni individuo e offuscata dalle conoscenze e dall’educazione;il recupero della “disponibilità creativa” degli allievi permetterebbe al regista l’applicazione di una “duttilità” nell’ arte attoriale.
Il manuale si presenta come un ottimo strumento per principianti o “dilettanti” (nel senso migliore del termine) che vogliono approfondire la conoscenza del teatro e la pratica del palcoscenico ed ha il grande merito di “trasudare” amore per la recitazione, rispetto per la professione teatrale, passione per l’arte dello spettacolo dal vivo.
L’introduzione firmata da Massimo Ghini chiarisce il valore di questo manuale letto attraverso la lente della “socialità” teatrale: l’importanza dell’esperienza di Tonino Tosto autore e maestro va ricercata nell’aspetto del teatro gioco e del teatro terapia realizzato nell’Università Popolare di Roma.