Teatro

A Marghera (VE) il duo italo–croato di Chico e Matijevič con I am 1984

A Marghera (VE) il duo italo–croato di Chico e Matijevič con I am 1984

B.M. è una bambina di sei anni che nel 1984 ha un grande sogno: entrare dentro a un televisore. Non sa ancora come farà, ma il suo desiderio verrà esaudito in quel magico anno nel quale è successo di tutto: dalle Olimpiadi di Los Angeles all’ascesa di Steve Jobs. Un magico anno davvero il 1984: o almeno è così che lo racconta Barbara Matijevič (B.M. appunto) inscenando una lezione pseudoscientifica con tanto di lavagna.  "I AM 1984"  di Giuseppe Chico e Barbara Matijevič è il prossimo appuntamento della Stagione di Teatro Contemporaneo 2011-2012 al Teatro Aurora di Marghera  (VE) , in scena venerdì 27 gennaio alle 21.

Con "I AM 1984" il pubblico  dell'Aurora avrà l'ultima possibilità di acquistare il carnet a quattro spettacoli della Stagione 2011-2012 di Marghera al costo di 9 euro invece di 12  a serata : in programma, oltre a Chico e Matijevič anche Vasco Mirandola e Enrica Salvatori, e i due appuntamenti della sezione "SPECIE PROTETTA" con Matteo Latino  Premio Scenario 2011 e il duo Carullo - Minasi Premio Scenario per Ustica 2011.  

Giuseppe Chico e Barbara Matijevič sono due artisti internazionali, un duo italo - croato già acclamato nei circuiti artistici europei e statunitensi: impegnati in una poetica alla ricerca di sguardi multipli sulla realtà contemporanea, proprio con “I AM 1984” hanno vinto il Premio speciale della giuria internazionale del festival Infant di Novi Sad per la capacità dello spettacolo di “espandere i limiti del teatro”. Barbara Matijević, croata di stanza a Zagabria, Parigi e Bruxelles, e Giuseppe Chico, italiano trasferitosi dal 2000 a Parigi, mettono in scena “I AM 1984” come primo episodio di una trilogia intitolata "La teoria di una performance a venire o il solo modo di evitare un massacro è diventarne gli autori?". Lo spettacolo nasce da un’ideazione comune dei due artisti ed è interpretato da Matijević.

“I AM 1984” è un’avventura che parte dalla Jugoslavia, per raggiungere molto altro: la storia mondiale  e l’autobiografia, ma anche il cinema, la cultura pop, le arti e le scienze, fino alla realtà virtuale nata con l’avvento dei videogames e di internet. Un intricato percorso di significati, multiplo e psichedelico. Quali sono le connessioni tra il sorriso di Monna Lisa e quello della ballerina Mia Slavenska del Ballet Russe, tra la faccia di Mickey Mouse e il ghigno assatanato di Pac Man, tra la mela della Apple e il casco di Marcus Allen dei L.A. Raiders?

Una mappa mentale -  "una cospirazione del cervello" - che stabilisce connessioni personali tra fatti ed eventi disparati mettendo a nudo i meccanismi  umani di elaborazione delle informazioni. "I AM 1984"  utilizza il dispositivo di «rappresentazione» proprio ad una conferenza, esplorando la convenzione tra il conferenziere e il pubblico, allo scopo di stabilire una certa complessità di scambio d’informazioni. “Una rete complessa di significanti – scrivono Chico e Matijević - attiva un processo cognitivo diverso per ogni spettatore tale d’attingere in maniera ludica nel suo “sapere-catalogo” della storia, cultura popolare, arti, scienza, video-giochi, film, musica e finalmente diventando un esercizio nel trattamento delle informazioni. Questa operazione, che é diventata un modello d’intelligibilità centrale al discorso politico attuale, é comica quanto tragica. La pièce prova a “giocare” con quella sensazione di spaesamento dell’individuo di fronte a forze anonime appartenenti a quella “superstruttura” che sembra controllare le nostre vite, pensieri e desideri i più intimi”.

Barbara Matijević è laureata in Lettere e Filosofia. Si diploma all’International Center for Contemporary Dance and Performance Art ATHENA. Nel 2008 fonda la Compagnia de facto. Come interprete lavora attualmente al progetto Via Negativa diretto da Bojan Jablanovec. Collabora puntualmente con artisti quali Boris Charmatz, Jan Fabre, Joris Lacoste. Insegna danza al Conservatorio Nazionale d’Arte Drammatica a Osijek (Croazia).

Giuseppe Chico è diplomato in Lettere Classiche. Inizia il teatro all’età di 10 anni. Vive in Francia dove si forma alla danza con coreografi quali Vera Montero, Julyen Hamilton, Mark Tompkins, Vera Orlock, Pooh Kaye, K.J. Holmes, Olivier Besson. Interprete per più anni della Compagnia Mille Plateaux Associés.

I biglietti  e i carnet  (12 euro intero, 10 ridotto, 6 euro allievi scuole di teatro e danza, 2.50 Giovani a Teatro) sono in vendita al Teatro Aurora fino a venerdì ore 10-13 e 15-17;  venerdì la biglietteria è aperta fino alle 21.

Tutte le informazioni sulla Stagione 2011-2012 del Teatro Aurora di Marghera sono nel NUOVO BLOG di Questa Nave: https://questanave.wordpress.com