Teatro

Mariangela D'Abbraccio è Marylin Monroe

Mariangela D'Abbraccio è Marylin Monroe

Mi aprono... e non trovano assolutamente nulla....è uscita soltanto segatura così sottile - come da una bambola di pezza - e la segatura si sparge sul pavimento e sul tavolo.

Al Teatro Sala Fontana di Milano  dall'11 al 13 aprile sarà in scena per la regia di Carmen Giordano Marilyn Monroe fragments, pièce con protagonista Mariangela D'Abbraccio che accende i riflettori sui taccuini dell'attrice recentemente ritrovati: si tratta di pensieri, lettere, squarci di vita e di dolore, poesie.

A distanza di 48 anni dalla sua scomparsa Marylin si svela come fosse ancora qui. Note sparse che mostrano tutta la sensibilità e la sofferenza di una diva,  profonda e tormentata. Riflessioni che rivelano una donna reale e poetica, alzando la coltre sull'interiorità della leggendaria attrice morta dopo essere stata troppo bionda per essere presa sul serio e troppo complicata per essere solo una bionda di Hollywood. Aveva iniziato a scrivere i frammenti nel 1943, ancora sconosciuta, arricchendoli di pensieri redatti fino al mattino della morte, il 5 agosto 1962. In realtà la vita della Monroe, da Norma Baker fino al letto dove la trovò il suo analista, è così atrocemente complicata, così crudele che inevitabilmente aveva trovato il proprio carburante  nella poesia e nella lettura e non solo nell’'alcol o negli psicofarmaci.

Marilyn Monroe è stata  la vittima pioniera del multitasking mediale, dello sparpagliamento dei pensieri e della loro ri-aggregazione, spesso con un significato lontano dal voluto.


Tratto da Marilyn Monroe Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marilyn Monroe


prefazione di Antonio Tabucchi, Feltrinelli, 2010

 

Spettacoli ven.-sab. ore 20.30, dom. ore 16.00

www.teatrosalafontana.it