Un suggestivo spettacolo si svolge in tre stazioni della metropolitana linea C di Roma per ricordare la Shoah e il lager di Terezin.
La fortezza di Terezìn, vicino a Praga, è stato un lager speciale nella macabra geografia in cui si è consumata la Shoah. Vi erano rinchiusi, tra gli altri, i migliori rappresentanti della cultura artistica mitteleuropea dell’epoca. Il regime aveva riservato ai detenuti di questo campo di concentramento libertà impensabili negli altri campi: gli artisti detenuti potevano esprimere la loro arte e produrre spettacoli e altre manifestazioni artistiche che venivano poi abilmente utilizzate dagli uffici della propaganda al fine di contrastare le voci che ormai si diffondevano sugli stermini di massa.
Il 17 ottobre 1944, esattamente settantuno anni fa, 1.390 artisti ebrei cechi, austriaci e moldavi vennero giustiziati nelle camere a gas di Auschwitz. Per ricordarli, ma soprattutto per farli uscire dal ghetto della memoria che li ricorda solo nelle commemorazioni e spesso dimentica la loro arte, l’Associazione She lives, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, con ATAC, Comune di Roma, Comunità Ebraica, Reale Ambasciata di Norvegia e con il sostegno di Errebian, propone un suggestivo spettacolo itinerante che si svolgerà tra tre stazioni (Pigneto, Teano, Malatesta) della nuova linea C della metropolitana di Roma.
All'evento sarà presente Lasse Thoresen, il maggiore compositore scandinavo dei nostri giorni, di cui sarà eseguito “Sprang” insieme allo “Studio per orchestra d’archi” di Pavel Hass composto proprio a Terezìn. L’Orchestra del Teatro dell’Opera sarà diretta da Gabriele Bonolis, inoltre parteciperanno il violinista Stefano Minore, la danzatrice e coreografa Francesca La Cava, il poeta Nicola Muscitiello e Giorgio Barberio Corsetti nelle vesti di voci recitanti.
L’appuntamento è per sabato 17 ottobre 2015 alle 18,30 alla stazione Pigneto della Metro C.