Tra i componenti del Consiglio d’Amministrazione anche Mogol ed il giornalista Pietrangelo Buttafuoco.
Sabato 6 febbraio il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha presentato i nuovi membri del Consiglio d’Amministrazione del Teatro Comunale di Ferrara che sono il paroliere Giulio Rapetti (in arte Mogol), il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, l’avvocato Carlo Bergamasco, il notaio Francesca Filauri, oltre al presidente Michele Placido, che si aggiungono ai due membri già presenti nel precedente cda ovvero Maria Luisa Vaccari e Giacomo Gelmi.
Un traguardo prestigioso per il nuovo Presidente
Grande la soddisfazione del Sindaco Alan Fabbri che ha dichiarato: “Quello di oggi era un momento atteso e importante. È grande la soddisfazione nel poter accogliere nomi così prestigiosi nel cuore di una delle istituzioni culturali simbolo per Ferrara: il Teatro Comunale Abbado. Confesso una grande emozione nel poter accogliere oggi questi grandi nomi, dando a ciascuno di loro il benvenuto a nome della città e augurando loro buon lavoro”.
"Per me è un traguardo prestigioso, non atteso, che mi arricchirà umanamente” ha detto il neo presidente Michele Placido, aggiungendo che “La presidenza della Fondazione Teatro è una nuova battaglia e porterò tutta la mia capacità, la mia umiltà, il mio pudore. Andrò di testa, di cuore e anche di pancia”.
Mogol ha risposto augurandosi che “si possano aprire presto i teatri, perché vuol dire che il numero degli infetti sarà modesto. Sono sicuro quella del Teatro di Ferrara sarà una grande stagione” mentre Pietrangelo Buttafuoco ha ringraziato manifestando la sua felicità per “essere presente ancora una volta a Ferrara, nel segno di quella meravigliosa fatica ‘civica’ che è il teatro”.
Anche Vittorio Sgarbi e Moni Ovadia impegnati nel progetto
Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Ferrara Arte si è dichiarato “Lusingato di aver trovato Placido. È il nome che mi è venuto in mente, perfetto per Ferrara, così Mogol per la sua grande capacità di parlare ai giovani”.
“È un consiglio di amministrazione di altissima qualità, un risultato di grande livello. Sono soddisfatto a livello personale.” ha concluso Moni Ovadia, direttore generale della Fondazione Teatro Comunale, che, in relazione alle recenti polemiche ha ribadito: “Quello che è stato detto a Sgarbi in questi giorni è stata una canagliata, un attacco a un uomo di cultura che tutti ci invidierebbero. È stato lui a sollecitarmi sempre al confronto”.