Dal 24 settembre in scena a Milano la nuova produzione firmata Stage Entertainment.
Dal 24 settembre va in scena a Milano, presso il Teatro Nazionale Che Banca (nuovo main sponsor della sala di piazza Piemonte, grazie alla partnership tra il Gruppo Mediobanca e Stage Entertainment) il musical Footloose, tratto dall’omonimo film degli anni Ottanta, che ha lanciato un allora esordiente Kevin Bacon.
La pellicola, diretta da Herbert Ross, è ispirata ad alcuni eventi realmente accaduti nella piccola comunità rurale di Elmore City in Oklahoma, da cui Dean Pitchford, autore del libretto e delle canzoni, prese spunto, ricavando il soggetto.
Concepito con una forte componente musicale e danzata, Footloose ha lasciato il segno per la sua coinvolgente colonna sonora, il cui brano più famoso, che dà il titolo al film, raggiunse il primo posto della classifica statunitense conquistando il pubblico di tutto il mondo.
Il musical è ambientato a Bomont, un piccolo paese della provincia americana. Qui predica un pastore protestante (Antonello Angiolillo), che ha bandito la musica rock, il ballo ed alcuni tipi di letture perché a suo dire - e di parte della cittadinanza adulta - corrompono la moralità. La vera ragione di tale accanimento risale a pochi anni prima, quando alcuni ragazzi, tra cui il figlio del pastore, hanno perso la vita in un incidente stradale, mentre rientravano da un concerto.
Il protagonista, Ren McCormack (Riccardo Sinisi), è un ragazzo, trapiantato da Chicago, appassionato di musica e danza. Con l’aiuto di Ariel (Beatrice Baldaccini), figlia del pastore, innamorata del giovane, lotta per convincere i ragazzi del posto a ribellarsi all’assurdo regime di censura. Saranno i ragazzi a vincere la battaglia, riprendendosi a ritmo di musica il proprio tempo per ballare.
La colonna sonora del musical, incredibilmente coinvolgente e ritmata, rappresenta la base portante di coreografie dinamiche, realizzate grazie al lavoro del regista e coreografo australiano Martin Michel, che già ha curato diverse edizioni di questo spettacolo in Olanda e Belgio, ora sostenuto in Italia dalla supervisione creativa di Chiara Noschese. Le canzoni, nel loro adattamento teatrale - firmato da Franco Travaglio - sono interamente cantate e suonate dal vivo grazie ad un cast di 22 performer con grande esperienza nel musical a livello nazionale e internazionale e all’ausilio di una band di otto elementi, posizionata nella buca posta di fronte al palco al fine di concedere l’intero spazio scenico alle imponenti scenografie dello show.
Ancora oggi questa storia d’amore per la danza e la musica coinvolge tutte le generazioni che desiderano salvaguardare le loro emozioni, la voglia di vivere e il bisogno di libertà.
Lo spettacolo sarà in scena a Milano fino al 31 dicembre 2016 e nel gennaio 2017 verrà rappresentato alla Sala LAC di Lugano.