Teatro

'Milano per Gaber 2017': cinque appuntamenti al Piccolo Teatro di Milano

'Milano per Gaber 2017': cinque appuntamenti al Piccolo Teatro di Milano

Dal 10 aprile al 4 maggio torna al Piccolo Teatro di Milano la rassegna "Milano per Gaber". Ivano Fossati, Rossana Casale e Maria Laura Baccarini fra gli incontri imperdibili in ricordo dell'arte delicata e tagliente di Giorgio Gaber.

A dieci anni esatti dalla prima edizione, inaugurata nell’ottobre 2007 dagli spettacoli di Eugenio Allegri, Flavio Oreglio e Giulio Casale, torna al Piccolo Teatro di Milano la rassegna “Milano per Gaber”. Dal 10 aprile al 4 maggio cinque appuntamenti in onore del grande Giorgio Gaber organizzati in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, il Piccolo Teatro, e con il sostegno del Comune di Milano e Regione Lombardia.

“L'importante è insegnare quei valori che sembrano perduti, con il rischio di creare nuovi disperati.”
Dopo aver ospitato negli anni attori e musicisti il cui “debito” verso Gaber è sempre andato di pari passo al rispetto dell’opera dell’artista, l’onore dell’apertura dell’edizione 2017 andrà a Maria Laura Baccarini con Gaber, io e le cose (10 aprile al Teatro Grassi), intenso spettacolo ideato e diretto dalla stessa Baccarini con Elena Torre. Accompagnata al violino dal compositore Régis Huby, Maria Laura Baccarini sposta lo sguardo sui testi di un Gaber meno frequentato e forse meno immediato, ma dalla scrittura ancora più acuta e profonda: niente La Libertà, quindi, ma spazio a monologhi (Il Dio Bambino; Polli d’allevamento) e canzoni (Guardatemi bene, Il luogo del pensiero) che sono capitoli di un viaggio tematico  – spesso spietato -  sull’Uomo e le sue relazioni con il macro e il micro-universo che lo circonda. “Quello che rende ancora oggi valido il messaggio di Gaber è il suo aver saputo indagare, esplorare la realtà che lo circondava in maniera disincantata, per quello che era, senza volontà di modificarla. Era un fine conoscitore dell’animo umano, mai sazio di andare fino in fondo al perché delle cose attraverso una costante, spietata analisi delle armoniche del sentire”. (Elena Torre)

“Ma se canto così io non piaccio/ devo fare per forza il pagliaccio.”
Dal 18 al 23 aprile al Teatro Strehler sarà invece la volta di Ale & Franz che con “Nel nostro Piccolo. Gaber, Jannacci, Milano“ dedicano un omaggio a 360° non solo a Giorgio Gaber, ma a quel mondo, quell’ambiente (culturale e no) e quegli amici (Enzo Jannacci su tutti, ovviamente) che sono cresciuti e che hanno partecipato, già a partire dagli esordi, alla formazione e alla notorietà di Gaber. Aria che si respirerà anche il 2 maggio al Teatro Grassi quando Lorenzo Scuda e Davide Calabrese degli Oblivion porteranno in scena “Far finta di essere G”, rilettura e scomposizione in bilico fra evasione e teatro d’autore, un viaggio fra le “canzonette” con cui Gaber si è affacciato al mondo musicale e il più completo Teatro-Canzone.

Con tutta la rabbia, con tutto l'amore.
Il Teatro-Canzone è anche il tema dell’imperdibile incontro (imperdibile per i fortunati che hanno già provveduto ad accaparrarsi un posto, al momento infatti risulta sold out) in programma mercoledì 3 maggio al Teatro Grassi dove Ivano Fossati, su moderazione di Paolo Dal Bon, discuterà, anche attraverso filmati di repertorio, del contributo intellettuale dato da Gaber alla cultura e al mondo cantautorale passato e presente, àmbito solitamente sottovalutato o poco frequentato. Un’occasione in più, inoltre, per rivedere con piacere Ivano Fossati, seppure non in versione canterina (ma chissà…), dopo il ritiro dalle scene prettamente musicali del 2012.

“Quando canti per la prima volta le canzoni di Gaber, sai che non potrai più smettere.”
A chiusura di Milano per Gaber 2017 un concerto d’eccezione: dopo aver toccato per tre anni i maggiori teatri italiani con il suo tour, Rossana Casale torna al Teatro Grassi con Il Signor G e l’amore (4 maggio), omaggio in chiave jazz all’universo di Gaber e Sandro Luporini con un particolare occhio ai temi più intimistici. Fra canzoni (Quando sarò capace di amare, Il desiderio, Il corpo stupido, Torpedo blu) e monologhi, accompagnata da Emiliano Begni (pianoforte), Francesco Consaga (sax alto e soprano) ed Ermanno Dodaro (contrabbasso), Rossana Casale condurrà gli spettatori in un viaggio tematico in cui, come per Maria Laura Baccarini, l’Uomo e le sue relazioni sono al centro del tutto.