E' entrata ufficialmente nel vivo la nuova stagione dei teatri milanesi. Ecco gli spettacoli in scena questa settimana.
Debutta al Teatro Elfo Puccini (sala Shakespeare) “Otello”, diretto e interpretato da Elio De Capitani. Sarà in scena fino al 13 novembre. La celebre tragedia shakespeariana si muove tra due nuclei tematici: la gelosia e il "veleno sociale”. Ultima settimana, invece, per “Orphans” (sala Fassbinder), un thriller psicologico dai ritmi serrati, in un crescendo di emozioni sempre più in contrasto tra loro.
Martedì 26 ottobre grande debutto al Teatro Alla Scala per “Le nozze di Figaro”, nuova produzione dello stesso Teatro per il 225° anniversario della morte di Mozart. Per dirigere l’opera è stato scelto un giovanissimo regista poco più che trentenne: Frederic Wake-Walker, mentre parte musicale è affidata a uno dei grandi direttori mozartiani del nostro tempo, Franz Welser-Moest.
Il Teatro Franco Parenti ospiterà un atteso debutto: “Figli di un Dio minore”, in scena presso la Sala Grande del Teatro dal 26 ottobre al 6 novembre. Lo spettacolo racconta le difficoltà della conoscenza e poi dell'amore fra James, insegnante logopedista e Sarah, giovane ex allieva dell'Istituto per sordi in cui lavora come cameriera. Rimane in scena fino a domenica 30 ottobre presso la Sala AcomeA lo spettacolo “Partitura P” con Fabrizio Falco, una vera e propria partitura musicale dove il variare della sua recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, le novelle pirandelliane.
“Il Fantasma di Canterville” con Ferdinando Bruni debutta al Teatro Filodrammatici il 25 ottobre e rimarrà in scena fino al 30. Niente è più divertente di una bella storia di fantasmi. Il genio stravagante di Oscar Wilde regala una storia di orrore divertentissima e acuta, la storia di uno spirito tormentato dalla presenza più terrificante che possa infestare un antico castello inglese: una moderna famiglia americana.
Sempre questa settimana debutta al Teatro Nuovo “3 donne in cerca di guai”, divertente commedia con Corinne Clery, Barbara Bouchet, e con la partecipazione straordinaria di Iva Zanicchi, spettacolo che affronta il tema della solitudine delle quarantenni single.
Al Teatro Libero debutta “Frida K”, in scena fino a domenica 30 ottobre. Quasi ispirandosi al motto di Antonin Artaud, “Il teatro e il suo doppio”, in questo spettacolo Serena Nardi decide di portare in scena Frida Kahlo e quel suo doppio, che fu, per lei, la Morte.
Al Piccolo Teatro (Teatro Grassi) è ancora in scena “Elvira” con Toni Servillo, fino al 18 dicembre. Lo spettacolo porta il pubblico all'interno di un teatro chiuso, quasi a spiare tra platea e proscenio, con un maestro e un'allieva davanti a un sipario tagliafuoco che non si alzerà mai, un particolare momento di una vera e propria fenomenologia della creazione del personaggio. Ultima settimana in scena al Piccolo Teatro (Studio Melato) per “Le donne gelose”, prima commedia scritta da Goldoni interamente in veneziano, racconta la vita in un quartiere della Serenissima dove, negli ultimi giorni di Carnevale, bottegai e mercanti si rovinano al tavolo da gioco. Sarà in scena, invece, fino al 6 novembre al Piccolo Teatro (Teatro Strehler) “Macbeth” per la regia e con Franco Branciaroli. Il Macbeth è la tragedia del male dell'uomo, della violazione delle leggi morali e naturali e dell'ambiguità, del caos, della distruzione che ne consegue.
Ultima settimana al Litta per “Cirano di Bergerac”, diretto da Corrado D’Elia. Su una scena resa dinamica da un unico piano inclinato, si svolgono le vicende dell'amore di Cirano per Rossana, innamorata di Cristiano. Svestito delle piume del romanticismo e delle facili rime, tradotto in prosa, Cirano ci affascina per la fedeltà irremovibile ai suoi sogni, il suo amore per la libertà e l’anticonformismo che sempre lo contraddistingue.
In scena fino a domenica 30 ottobre al Teatro Manzoni “Sarto per signora”, la divertente commedia che ha come protagonista Emilio Solfrizzi. Il dottor Molineaux tradisce la moglie con un'avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di simpatiche gag.
Per i nostalgici degli 80s, al Teatro Nazionale Che Banca! rimane in scena fino al 31 dicembre il musical “Footloose”, tratto dall'omonimo film cult del 1984. Le atmosfere musicali degli anni 80 e le originali coreografie fanno da cornice ad una storia d'amore tra due giovanissimi che credono nel loro futuro e nel sogno americano.
Ultima settimana di rappresentazione per “L’hotel del libero scambio” con Antonello Fassari e Nicola Rignanese, in scena al Teatro Carcano. Feydeau racconta i vizi dei suoi contemporanei del 1894, che sono anche i nostri vizi. Anzi, a distanza di un secolo quei vizi si sono ingigantiti clamorosamente.
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