E’ stata presentata la programmazione della stagione 2009-2010 del Teatro Storchi di Modena. Dei tredici titoli in cartellone, ben sei sono produzioni Emilia Romagna Teatro Fondazione. Nonostante la crisi economica, Ert propone spettacoli di grande rilevanza artistica e culturale, che vanno dalla classicità di Shekespeare, all’essenzialità di Beckett e Checov, a pièce più contemporanee e divertenti come “Circus 21” e “Robin Hood il musical”. Tra i protagonisti della stagione Massimo Castri, Antonio Albanese, Moni Ovadia, Alessandro Haber, Silvio Orlando, Gabriele Lavia e Umberto Orsini. Dopo il successo della passata stagione, con oltre 40mila presenze al Teatro Storchi, Ert continua a produrre un teatro per la collettività.
“L’ente ha lavorato molto – commenta Pietro Valenti, direttore Ert – e gli spettacoli che presentiamo ne sono una dimostrazione. Siamo orgogliosi di avere di nuovo a Modena il maestro Massimo Castri, il quale presenterà due grandi lavori come La Presidentessa e Finale di partita”. Castri sta lavorando in questi giorni con lo stesso gruppo di allievi che ha diretto in “Così è se vi pare” nel 2008. In quest’opera di Maurice Hennequin e Pierre Veber, il regista esalta la purezza e la semplicità del linguaggio così come nel beckettiano “Finale di partita”, in cui predilige l’essenzialità dei mezzi. L’offerta per la prossima stagione è davvero ampia. Si parte con un classico di William Shakespeare, “La Tempesta”, regia di Andrea De Rosa, con uno straordinario Umberto Orsini nel ruolo di Prospero. Sempre sulla scia del progetto dedicato all’autore inglese, sarà possibile vedere uno spettacolo che ha entusiasmato durante la passata stagione: “Amleto a pranzo e a cena” firmato da Oscar de Summa. Coppia avvincente quella creata da Moni Ovadia e Shel Shapiro in “Shylock: il mercante di Venezia in prova”, diretto da Roberto Andò. Un’originale rilettura dell’opera shakespeariana che tende a risaltare l’esperienza di attore e di musicista di Ovadia. Il regista Ferdinando Bruni proporrà invece la tragedia di “Romeo e Giulietta” in una versione nuova e interpretata da un gruppo di giovani attori. Altro appuntamento impedibile della stagione, prodotto da Ert, è quello con “Le signorine di Wilko”, romanzo breve del polacco Iwaszkievicz, il cui adattamento scenico è a cura del regista lettone Alvis Hermanis. Protagonisti della pièce un gruppo di attori italiani, tra cui spiccano Laura Marinoni e Sergio Romano. Altra produzione della fondazione è “Platonov” tratto dall’opera di Checov e diretto da Nanni Garella, con un Alessandro Haber in gran forma. Il gruppo ravennate Teatro delle Albe sarà impegnato con lo spettacolo “L’Avaro” di Molière. La commedia sarà presentata in prima nazionale e diretta da Marco Martinelli. Ritorna sul palco dello Storchi un amico dei modenesi: Gabriele Lavia, impegnato in “Una scrittura femminile azzurro pallido” del viennese Franz Werfel. Tra gli interpreti dell’opera “Il dio della carneficina”, regia di Andò, troviamo invece Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Silvio Orlando e Michela Cescon. A completare la ricca programmazione dello Storchi saranno “Robin Hood il musical”, di Beppe Dati, e “Circus 21”, regia dell’ungherese Arpad Schilling, spettacolo che segna un passo avanti verso l’internazionalità del cartellone. “Nonostante la crisi economica che ci colpisce – aggiunge Valenti – siamo in grado di offrire un teatro per la comunità. In tutti i teatri d’Italia si è registrato un calo notevole di pubblico. Modena va controcorrente. Nella passata stagione abbiamo avuto ben 172mila spettatori tra Storchi e Passioni, con 432 repliche e un +6% di abbonamenti. Ringrazio tutti coloro che ci sostengono, come la Cassa di Risparmio di Modena”. Per la stagione 2009-2010 Ert metterà inoltre a disposizione dei lavoratori in difficoltà diversi abbonamenti scontati e biglietti a metà prezzo per gli ingressi ai vari spettacoli.
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