Buona la prima! Parafrasando la tipica esclamazione del regista quando la ripresa è buona al primo ciak, possiamo dire che Musica Civica – kermesse di otto incontri con altrettanti importanti relatori che parlano di temi di carattere civico – è partita con la “nota giusta”.
Sabato 27 e domenica 28 dicembre, il pubblico del Teatro “Giuseppe Verdi” di San Severo e del Teatro del Fuoco di Foggia ha vissuto una sublime emozione nel sentire note che hanno preso forma nella danza dei tangueros Greta Luna Saccone e Francesco Mastromauro. “Volver” di Carlos Gardel, “La Yumba” di Osvaldo Pugliese, “Oblivion”, “Fracanapa” e “Libertango” di Astor Piazzolla sono solo alcune delle melodie realizzate dal bandoneonista Gianni Iorio e dagli Absolute Tango Quartet di Torino.
A precedere l’esibizione di musicisti e ballerini, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale e già Ministro della Giustizia nel Governo Prodi, che ha inaugurato la prima e la sesta edizione di Musica Civica rispettivamente a San Severo e Foggia, con una lectio magistralis su legalità e corruzione.
Flick ha ricordato come vent’anni fa, Mani Pulite e la strage di Capaci segnarono una rottura che doveva portare a un rinnovo; nulla però è stato fatto per contrastare la corruzione, anzi è nata una triangolazione tra politica, mafia e affari che ha inventato nuove forme di corruzione, come la tangente con biglietto di andata e ritorno, oltre a quella privata e pubblica. Flick ribadisce anche che la corruzione e l’illegalità costano ai cittadini milioni di euro, oltre alla sfiducia nello Stato e alla diffidenza verso i funzionari pubblici, visti tutti come corrotti, e ha ricordato che la Costituzione Italiana è il punto di riferimento per contrastare questo malaffare. Occorre una cultura della legalità.
Soddisfatta Gianna Fratta, direttore artistico di Musica Civica, che ha ricordato l’impegno profuso nel dare vita alla manifestazione, che porterà oltre duecento artisti provenienti da tutto il mondo, che nelle prossime sette date si esibiranno nei due prestigiosi teatri di Capitanata.