In scena al Teatro Bellini, La verità di Finzi Pasca. Crave, per la regia di Pierpaolo Sepe sarà di scena al Teatro Nuovo. Il Piccolo Bellini ospita Enrico Ianniello con Eternapoli. Alla Galleria Toledo, Marco Isidori dirigerà Loretta Strong. Allo ZTN Antonello Cossia sarà protagonista e regista di Ultime notizie dalla famiglia.
Ritorna a Napoli, dopo il successo riscosso al Napoli Teatro Festival Italia – NTFI 2015 - con lo spettacolo Bianco su bianco, Daniele Finzi Pasca. Un doppio appuntamento che permetterà di incontrare l’opera dell’autore svizzero attraverso due differenti declinazioni artistiche: dal 08 dicembre il Teatro Bellini ospiterà La Verità, mentre al Teatro San Carlo dal 13 sarà di scena la Carmen di Bizet. "La Verità è tutto ciò che abbiamo sognato, ciò che abbiamo vissuto, ciò che abbiamo inventato, tutto quello che fa parte della nostra memoria". È in questo appunto, scritto da Daniele Finzi Pasca che si ritrova tutto il senso del titolo. Un’opera in cui è fusa l'acrobazia, il teatro, la danza e la musica, con la presenza di tredici artisti riuniti intorno a un gigantesco fondale originale dipinto da Salvador Dalí. Intorno a questo pezzo unico d'arte si sviluppa l'idea dello spettacolo, una storia surreale.
Dopo il positivo riscontro avuto al NTFI 2015, va in scena, al Teatro Nuovo, Crave di Sarah Kane per la regia di Pierpaolo Sepe. Uno spettacolo che tende a provocare impressioni visive: vite danneggiate, sentimenti d'amore e di privazione, permeano l'opera come macchie su una foto.
Il Piccolo Bellini ospiterà Enrico Ianniello con la pièce Eternapoli. In una comica moltiplicazione di voci e personaggi, lungo un interminabile pranzo di Pasqua e Natale, una famiglia di imprenditori napoletani senza scrupoli, saldamente solidali al potere politico, sono pronti a realizzare il loro folle progetto: trasformare Napoli, tutta Napoli, in Eternapoli, una città/parco tematico, dove la vita recitata sostituisce definitivamente la vita reale.
Marco Isidori porterà in scena alla Galleria Toledo un’opera di Copi: Loretta Strong. Lo stralunato testo di Copi, scritto nel 1974 e oggi rimesso in scena dalla compagnia torinese Marcido Marcidorjs, con l’interpretazione en travesti di Paolo Oricco. Una garbata, seppur delirante, satira sull’uomo nella sua presunta modernità in cui la protagonista percepirà la realtà dalla lontananza siderale della sua posizione nell’etere infinito, e da questa tal posizione stabilirà le coordinate fantastiche del suo delirio sapientemente e squisitamente teatrale.
Antonello Cossia giunge allo ZTN - Zona Teatro Naviganti – con un testo di Daniel Pennac: Ultime notizie dalla famiglia. Una messa in scena che prova a dar voce alla potenza della vita e della letteratura che l’opera di Pennac sprigiona in tutte le due pagine. Una potenza che dall’incontro con la forza evocativa della scena si è fatto teatro.
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