Teatro

Napoli a modo mio di Domenico Stante

Napoli a modo mio di Domenico Stante

Lunedi 3 Marzo il giovane interprete e regista Domenico Stante, inserendosi all’interno della programmazione del Teatro dell’Angelo di Roma, che porta in scena in queste settimane “Una sera al café chantant” di Antonello Avallone, ha presentato per un’unica serata “Napoli a modo mio, cantando di ieri, parlando di oggi e non solo”, lavoro di ottima qualità che alterna brani musicali assai noti del panorama tradizionale napoletano con letture tratte dal recente racconto di Antonella Cilento “Napoli sul mare luccica” edito da Laterza. Il protagonista/regista esibisce un gran talento musicale ed un’ottima preparazione ed è accompagnato in questo percorso da una voce di carattere come quella “gitana” di Cristina Barzi, che conferisce un tono singolare ad una parte dei brani cantati. Al pianoforte c’è Alessio Quaresima Escobar, che ci regala anche un piccolo ma notevole intervento lirico in “Maria, Marì!” di V. Russo e Di Capua. Il testo della Cilento è un testo vivo, che si presta a questa esibizione perché si racconta quasi da solo. L’autrice fa uso di bellissimi accostamenti di immagini e temi, presentando Napoli attraverso quattro elementi: fuoco, terra, aria, acqua. Sono brani talmente suggestivi che le parole sembrano saltar fuori dal libro, creando nell’immaginario dello spettatore una specie di film di una Napoli che, come dice Antonella, è fatta di personaggi e maschere, prima ancora che di persone.