Si è costituita a Santarcangelo di Romagna la COMPAGNIA DEI COMICI E COMMEDIANTI DELL’ABBAZIA DI THÉLÈME (in breve: Co.Co.Co. dell’Abbazia di Thélème), che trae il proprio motto dalla regola della famosa Abbazia, frutto della fantasia di Rabelais, descritta nel Gargantua: “Fais ce que voudras”, a cui aggiunge: nel pieno rispetto degli altri!
La Compagnia dei Comici e Commedianti dell’Abbazia di Thélème nasce per volontà di un drappello di appassionati, perdutamente innamorati della forma d’arte più alta mai concepita dal genio umano, nello specifico dal genio di Tespi, drammaturgo vissuto in Attica nel VI secolo a.C., a cui viene attribuita l’invenzione della forma scenica teatrale con la separazione dei personaggi dal coro.
Inconsapevoli della loro inadeguatezza, ma determinati nella comune passione, confortati dall’esperienza e dai trascorsi successi di alcune “vecchie volpi” aduse alle assi del palcoscenico, sorretti dalla verve di un regista audace ed entusiasta, la Co.Co.Co. dell’Abbazia di Thélème è salita sul carro di Tespi e, ancorché un po’ traballante, ha iniziato il suo avventuroso viaggio per fermarsi la sera di venerdì 9 gennaio 2009 a Santarcangelo, sul palcoscenico del Supercinema, dove si esibirà in O la va… o la spacca! (O la bèrca la è ti pèl, o la màcia a fè carbòun!), atto unico di Stefano Stargiotti con la regia del medesimo.
"O la va… o la spacca!" è un’opera teatrale in cui si confrontano il buon senso di un barbiere e la razionalità di un finanziere, la visione edonistica della vita di un viveur, la tenacia e la responsabilità di Lisa e la superficialità di Genny, alla ricerca di facili scorciatoie. Su di loro e sulle altre figure che emergono dalla sceneggiatura incombe un futuro sempre più tecnologico e disumanizzato, che non sembra proporre alternative, senonché...
Commedia drammatica? Tragedia burlesca? O piuttosto uno sproloquio a più voci, destinato a far risaltare il senso di inadeguatezza dell’uomo alla soluzione degli effimeri problemi che lo spazio nel quale si è ritagliata una egoistica, ma consolante esistenza dal minuscolo orizzonte, gli sottopone quotidianamente senza enfasi e con infida serenità? Sarà una risata liberatoria a lenire l’ansia sottile e pervasiva che si insinuerà nell’animo dello spettatore durante la rappresentazione o un sorriso amletico, stampato sul volto raggelato, ad accompagnarlo verso l’uscita?
I personaggi di O la va… o la spacca!... e i loro interpreti:
Berto, il barbiere: Giovanni Venturi
Nando, il finanziere: Nando Cirillo
Lisa, la ragazza madre: Sara Macrelli
Decio, il viveur: Vasil Ivanaj
Jonathan, il figlio di Lisa: Lorenzo Stargiotti
Genny, donna di facili costumi: Pamela Vernocchi
Mariòccia, la matta del paese: Manuela De Palo
Viviana, la barista: Francesca Lodovichetti
La dea del futuro: Sabrina Ruscelli
Teatro