Teatro

Nei primi giorni di luglio Pescara diventerà 'Funambolika'!

Nei primi giorni di luglio Pescara diventerà 'Funambolika'!

Dal 01 al 03 luglio, si terrà a Pescara la VII edizione di Funambolika - Festival internazionale del Nuovo Circo, evento ideato e diretto da un esperto del settore come Raffaele De Ritis.
Il “nuovo circo” è oggi la forma di spettacolo dal vivo più entusiasmante e fertile: un inedito e raffinato linguaggio artistico che fa dialogare acrobati e comici con musica, danza, teatro, cinema e arti visive. Dal 2007 con Funambolika, Pescara è la sede di uno dei massimi festival internazionali del settore, attira esperti e critica e batte record d’incassi con migliaia di spettatori tutti gli anni.
La novità di quest’anno è l’apertura ai luoghi della città; infatti gli spettacoli si svolgeranno oltre che presso il Teatro D’annunzio, anche presso il Porto Turistico, all’interno del Flaiano Film Festival e allo Spazio Matta.

Per la settima edizione, Raffaele De Ritis (definito dal “The New York Times” come “uno dei capofila della regia circense”) ha creato un programma composto da artisti mai visti dal pubblico italiano: acrobati fuoriclasse, capaci di varcare le più estreme possibilità del corpo umano; comici travolgenti, vincitori dei massimi premi mondiali. Artisti in esclusiva a Pescara dal Crazy Horse di Parigi, dal Cirque du Soleil, dal Festival di Monte Carlo, dal Teatro Nazionale di Barcellona e da Broadway.

Quest’anno il festival si apre con un’anteprima, domenica 30 Giugno, in collaborazione con il Flaiano Film Festival: la proiezione del film in 3D di James Cameron Cirque du Soleil – Mondi Lontani” (presso il Multiplex L’Arca, ore 20.30).

Il festival inizierà lunedì 1° luglio (presso il Porto Turistico, ore 21.15), in collaborazione con Estatica, con la compagnia franco-spagnola Los Excentricos. Il gruppo, che rinnova l’arte del clown tra virtuosismi e musica dal vivo,  proporrà, in esclusiva nazionale, lo spettacolo “Rococò Bananas”, già vincitore del Premio per il Miglior Spettacolo Comico a Barcellona, 2010 e del Premio Nazionale di Cultura del Governo di Catalogna nel 2011.
Rococò Bananas” è una creazione artistica di comicità, musica e giocoleria, che in forma contemporanea rivisita la grande tradizione degli schiaffi, del ritmo folle in cui bizzarri oggetti, cadute, colpi e piatti rotti si susseguono ad un ritmo sfrenato. Creata per il Teatro Nazionale della Catalogna, questa coproduzione internazionale ha trionfato per due edizioni al Festival di Avignone.
Il soggetto è stato creato da Marceline che lo interpreta insieme a Zaza e Sylvestre. La scenografia e gli effetti speciali sono a cura di Sylvestre and Ventura & Hosta Cartrons. La direzione musicale è a cura di Zaza, mentre il disegno luci è di Alexandre Barthes ed i costumi di Sessé Muñoz.
La compagnia Los Excentricos è nata nel 1996 dall'unione del duo "Marceline i Sylvestre" (Barcellona, 1983) e Zaza «Circo Bidone» (Francia, 1975) e sono diventate una delle compagnie storiche del nuovo circo e del clown moderno: in oltre 20 anni si sono affermati in Europa, Usa, Cina e Giappone. Artisti fuori dall’ordinario, sono innovativi, poetici, surreali, dando una nuova prospettiva all’arte del clown attraverso una sottile miscela di classicismo e modernità. Sono stati gli attori per 7 anni dello spettacolo "Amore, Caos e cena" di ZinZanni Theatre (USA), hanno creato sketch speciali per il Festival delle Arti delle Olimpiadi Culturali di Barcellona, sono stati registi e attori di "Cabaret" al Circo Teatro Price di Madrid. Le loro creazioni nel corso degli ultimi 27 anni, "Miscel•lànies", "La Balsa", "Rapsodia in Clown", "Musica Maestro!" e il loro spettacolo attuale “Rococò Bananas” hanno fatto il giro del mondo. Musicisti e giocolieri, formano un trio atipico che rinnova la faccia del clown attraverso una sottile miscela di classicismo e modernità attorno a un’unico desiderio: la risata.

Il secondo appuntamento sarà martedì 02 luglio (presso il Porto Turistico, ore 21.15) con una serata speciale in omaggio ai 40 anni di carriera di Bustric, uno dei pionieri italiani del nuovo circo, che è stato scelto per il cinema anche da Roberto Benigni e Woody Allen. Mimo, illusionista, clown, giocoliere, ha composto per Funambolika un recital ricco di poesia dal titolo “Questa sera grande spettacolo”.
Uno dei più geniali e versatili protagonisti della scena italiana, Sergio Bini - in arte Bustric - ha accettato di festeggiare a Funambolika i suoi 40 anni di una carriera lungo la quale, per primo in Italia, ha esplorato le nuove strade del clown e del circo. La serata speciale sarà un’antologia del suo surreale repertorio di  profonda intensità poetica, ricco di invenzioni magiche, risate e sorprese.
Autore, regista, attore, laureato alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bologna, Sergio Bini, noto come Bustric, ha frequentato a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con Jon Strasberg dell’Actor studio. Ha creato la compagnia teatrale “La compagnia Bustric” con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. Con i suoi spettacoli è stato in gran parte dei paesi Europei, ed anche in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, recitando in italiano, inglese e francese. Lavora nel cinema, dove ha preso parte tanto a film da Oscar come “La vita è bella” (per la quale Bustric è stato candidato al David di Donatello come Miglior Attore non protagonista) di Roberto Benigni, quanto a film come “Quartiere” di Silvano Agosti. In televisione ha recitato in vari sceneggiati, ed è stato varie volte ospite di  trasmissioni e talk show. Tra i suoi spettacoli vanno ricordati almeno “La meravigliosa arte dell'inganno”, “Atterraggio di fortuna”, “Napoleone Magico Imperatore”, “Nuvolo”, e molti spettacoli musicali: dal suo originalissimo “Pierino e il lupo” di Prokofiev, a “Varieté” di M. Kagel, “Pinocchio” e “La meravigliosa storia del circo in musica”. Ha collaborando con direttori d’orchestra come Marcello Bufalini e Sandro Gorli, è stato ospite della Orchestra Regionale Toscana, della Orchestra Verdi di Milano, dell’Accademia di S. Cecilia. Ha firma la regia di un “Don Giovanni” di Mozart (Colombia) ed è stato Ambrogio nel “Barbiere di Siviglia” all'Arena di Verona. E’ autore, oltre che dei testi dei propri spettacoli, anche della commedia “Ghiaccio in Paradiso”.
La mattina seguente (mercoledì 03 luglio, alle ore 11.00) è previsto un incontro di Bustric col pubblico presso lo Spazio Matta di Pescara.

Infine, nella stessa giornata del 03 luglio (presso il Teatro D’Annunzio, ore 21.15), il Festival Funambolika si chiuderà. Ci sarà l’immancabile Gran Gala Du Cirque (da un’idea di Raffaele De Ritis e Alessandro Serena, coprodotto da Funambolika e Circo e dintorni) che propone i fuoriclasse mondiali del circo in esclusiva nazionale.
Tra essi, ci sono talenti formati alla leggendaria Scuola di Kiev (la più raffinata al mondo), come il duo aereo Flight of Passion del Cirque du Soleil, vincitori, nel 2009, del Clown d’oro al Festival di Monte Carlo, cioè la massima onorificenza in campo circense.
Con la loro raffinata coreografia, sono stati i protagonisti di ben due delle più grandi produzioni del Cirque du Soleil: “Quidam” e “Corteo”. Il loro numero,che ha stupito America, Estremo Oriente, Asia e Australia, è stato l’ispirazione di James Cameron per il film “Cirque du Soleil - Mondi lontani”.
Dimitri e Olesya, questi i nomi dei due artisti, sono entrambi Ucraini e si sono conosciuti in Giappone nel cast di “Quidam” del Cirque du Soleil, che poi li ha scelti tra i protagonisti dello show “Corteo”. Dimitri ha un background come artista di circo, Olesya è campionessa nazionale ucraina di ginnastica. La coreografia dello spettacolo da loro proposto a Funambolika è di Debra Brown (Emmy Award 2002), la musica è stata appositamente composta da Paul Bisson, uno degli autori di colonne sonore del Cirque du Soleil.
In speciale accordo con il Crazy Horse di Parigi, a Funambolika sarà in scena anche il prodigioso Robert Muraine, che unisce l’acrobazia all’hip-hop. Nel 2012, al Festival di Mosca, ha vinto il premio come numero circense più innovativo dell’anno e quest’anno, 2013, ha vinto la medaglia di Bronzo al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi.
Muraine, uno dei campioni mondiali dell’hip-hop e della danza urbana, è la rivelazione circense del 2013, approdato al nuovo circo grazie ad una sconcertante performance che spinge i limiti del corpo umano oltre i confini dell’immaginazione. Robert ha iniziato a danzare giovanissimo nelle strade di Los Angeles. Le sue inimitabili figure uniscono la robot dance e il contorsionismo con un originale senso dell’humor. A 25 anni è diventato uno dei più conosciuti danzatori urbani al mondo. E’ stato rivelato al grande pubblico da un talent show di danza della NBC, entrando nel mondo internazionale del varietà in Europa, America e Asia per poi essere scoperto dal leggendario cabaret Crazy Horse di Parigi.
Altro ospite presente alla serata sarà Alexandre Koblikov (Ucraina), vincitore della medaglia d’Oro al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi nel 2012 e vincitore del Clown di Bronzo al Festival di Monte Carlo del 2013.
E’ il giocoliere più richiesto del momento per una coreografia innovativa ed elegante ed una tecnica inverosimile che gli consente di essere l’unico al mondo a tenere dieci palline in aria. Koblikov è diplomato al Collegio di Arti Circensi di Kiev, la scuola considerata oggi la più raffinata al mondo per la capacità di conciliare elevato virtuosismo tecnico con sofisticata ricerca artistica. Il suo numero minimalista è stato creato da Taras Pozdnyakov, uno dei registi circensi più innovativi del panorama mondiale.
Altro ospite a Funambolika sarà il Duo Flash (Ucraina), vincitore della medaglia di Bronzo al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi nel 2005, del Big Apple Circus Award al Festival di Monte Carlo del 2008 e della medaglia d’argento al Festival di Budapest. Il loro spettacolo unisce la danza all’acrobazia. Questa coppia di artisti, Yefrem Bitkine e Yevgeniy Dashkivskyy, rappresenta una delle grandi novità circensi apparse dopo il 2000, e in pochi anni sono riusciti a conquistare le platee dei più grandi cabaret e music-hall del pianeta.
I Golden Power “uomini d’oro” (Ungheria) hanno vinto il Clown di Bronzo al Festival di Monte Carlo del 2004 e già nel 2009 Funambolika rivelò al pubblico italiano i due sconvolgenti “titani d’oro”, con la loro performance unica al mondo. In seguito vennero resi celebri da Arturo Brachetti. A grande richiesta, tornano al Festival curato da Raffaele De Ritis con il loro irraggiungibile numero di forza ed equilibrio.
Ospite d’onore della serata, in esclusiva europea, sarà David Shiner, direttamente da Broadway, uno dei comici statunitensi più importanti della sua generazione, vincitore dei massimi premi del teatro americano: Broadway Tony Award nel 1995, Drama Desk Award per il miglior varietà di New York nel 2013 e Lortel Award come esperienza teatrale più innovativa dell’anno 2013.
David  Shiner, clown, attore, danzatore, regista, è uno dei comici statunitensi più dotati della sua generazione. Dagli anni ’80 ha rivoluzionato la comicità clownesca nel mondo, diventando uno dei pilastri creativi del Cirque du Soleil (è il regista di “Kooza”). La sua energia fisica e inventiva è irresistibile e travolgente.
Shiner ama far ridere la gente, ma prende sul serio l’arte clownesca: “nella sua essenza, il clown é un personaggio che ci aiuta a stare in contatto con la parte sacra di noi”, spiega. “E’ un ruolo difficile, che ha nel suo intimo il desiderio di trovare un significato alla vita”.
Nato a Boston nel 1953, ha iniziato come mimo di strada, arrivando a Parigi. Scoperto nella capitale francese dal piccolo Cirque Baroque, è diventato una rivelazione al Festival Mondial du Cirque de Demain nel 1984, dove ha stupito gli specialisti mondiali vincendo la medaglia d’oro e assicurandosi i contratti per i più prestigiosi circhi del mondo: Circus Roncalli, Circo Nazionale Svizzero Knie, e infine Cirque du Soleil, con il quale è approdato a Las Vegas. Il suo numero più celebre, in cui ha creato un set cinematografico con tre spettatori, diventa il pezzo di comicità più influente nella storia del clown del dopoguerra. Shiner ha creato con Bill Irwin la piéce senza parole “Fool Moon”, che dal 1992 al 1999 è stata replicata per ben tre edizioni a Broadway vincendo i massimi premi del teatro americano: Tony Award for Live Theatrical Presentation,  Drama Desk Award for Unique Theatrical Experience, Outer Critics Circle Special Achievement Award. Nel 2000 Shiner ha creato il ruolo di Cat in the Hat per il musical di Broadway “Seussical”. E’ in seguito tornato al Cirque du Soleil nelle vesti di regista: nel 2007 ha creato lo show “Kooza” (tuttora in tournée mondiale), e nel 2009 il varietà “Banana Shpeel” a New York. Nel corso della sua carriera è apparso al “Tonight Show” con Johnny Carson, allo show di Jay Leno ed in quello di David Letterman. David Shiner dal 2012 é in scena a New York con “Old Hats” al fianco di Bill Irwin. Lo scorso maggio questa produzione ha vinto il Drama Desk Award come miglior spettacolo di rivista di New York e un Lortel Award come esperienza teatrale più innovativa dell’anno. Per la primavera 2014 è prevista una nuova produzione a Broadway.

In una Paese come l’Italia dove i festival dedicati alle arti circensi proliferano sempre più, Funambolika – Festival internazionale del Nuovo Circo, prestigioso appuntamento italiano di celebrazione del nuoveau cirque, con sorprese e nuove location, si conferma come un’originale proposta culturale di questi anni e indubbiamente è un successo per l’Abruzzo, targato Raffaele De Ritis e prodotto dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.
L’ufficio stampa dell’evento fa sapere che la fama di Funambolika è giunta persino in Spagna, dove Jordi Jané del quotidiano “Avui El Punt” ha affermato: “Funambolika, conciliando la tradizione con i valori emergenti, rappresenta l’innovazione del panorama circense in Italia”.