Paolo Rossi si confronta con Molière ad Ancona, la coppia Marigliano – Cirillo litiga a Montegiorgio in "Chi ha paura di Virginia Woolf", Latella porta a Macerata il teatro e il cinema di Rainer Werner Fassbinder in "Ti regalo la mia morte, Veronika" e Le Belle Bandiere interpretano "Svenimenti" di Cechov al Feronia di San Severino.
In apertura di settimana Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, interpretato e diretto da Jurij Ferrini (San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini, lunedì 22 alle 21,15), quindi Frammenti da Cechov al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto (martedì 23 alle 21) e le magiche ombre dei Catapult al Teatro Sanzio di Urbino (parimenti martedì 23 alle 21).
Mercoledì e giovedì doppia recita ad Ascoli (Teatro Ventidio Basso ore 20,30) e Macerata (Teatro Lauro Rossi ore 21) rispettivamente per Il bugiardo di Goldoni proposto dalla Popular Shakespeare Kompany e Ti regalo la mia morte, Veronika di Federico Bellini e Antonio Latella che ne è anche regista. Ti regalo la mia morte, Veronika è il secondo incontro di Antonio Latella con la poetica di Rainer Werner Fassbinder, dopo la messa in scena di Le lacrime amare di Petra von Kant nel 2006. Qui Latella rivolge l'attenzione a parte dell'universo cinematografico dell'autore bavarese, costellato dalla presenza di personaggi femminili attraverso i quali Fassbinder ci ha donato un affresco e un'ampia riflessione non soltanto sulla condizione della donna ma anche sul proprio contesto storico, una Germania non ancora del tutto guarita dalle ferite del passato.
A Macerata Feltria (Teatro Battelli mercoledì 24 ore 21,15) e a Corinaldo (Teatro Goldoni giovedì 25 ore 21,15) si ride con Ti amo, sei perfetto, ora cambia con Daniele Derogatis, Piero di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria Monetti.
Quattro le recite al Teatro delle Muse di Ancona (da giovedì a sabato alle 20,45 e domenica alle 16,30) per Molière, la recita di Versailles con Paolo Rossi, una commedia originale e divertente che mette a confronto, in un gioco di specchi temporali ed esistenziali, il lavoro e la vita di due capocomici di epoche lontane: Molière e Paolo Rossi.
Le proposte di giovedì, dopo Ancona, Ascoli e Macerata, sono tre e spaziano dalla musica jazz (Greta Panettieri Quartet al Teatro Cecchetti di Civitanova) alle contaminazioni (Giovanni Falzone e Mosche elettriche in Radio Rossini al Teatro Rossini di Pesaro) alla produzione letteraria di Pasolini (Siamo tutti in pericolo al Teatro Apollo di Mondavio).
Tre anche le proposte di venerdì: il musical Il re Leone nel regno di Simba a Pergola (Teatro Angel Dal Foco ore 21,15), il comico Atletico minaccia football club (dall'omonimo romanzo di Marco Marsullo) a Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api ore 21,15, e il dramamtico Chi ha paura di Virginia Woolf (Montegiorgio, Teatro Alaleona, ore 21) interpretato da Milvia Marigliano e Arturo Cirillo che ne è anche regista, testo universalmente noto per il film con Elizabeth Taylor e Richard Burton, un gioco al massacro in cui una coppia del New England esibisce il proprio disfacimento e il sogno americano naufraga nel profondo mare della solitudine e della nostalgia.
Curiosamente, tre le proposte anche per sabato: il concerto di Frankie Chavez a Matelica (Teatro Piermarini ore 21,15), il divertente Volevo fare Amleto a Montegranaro (Teatro La Perla ore 21,15) e l'intenso Gabbiano di Cechov con la regia di Carmelo Rifici e Fermo (Teatro dell'Aquila ore 21). A questi si aggiunge a San Severino la presentazione del romanzo di Donatella Pazzelli Gli ulivi di Albarella (Carcere Mandamentale ore 21, ingresso gratuito).
Restiamo a San Severino per l'unico appuntamento di domenica: al Feronia alle 17 va in scena Svenimenti un vaudeville da Cechov, elaborato drammaturgicamente, diretto e interpretato da Elena Bucci e Marco Sgrosso, i quali ricamano suggestioni intorno a un'ossatura costruita da tre atti unici di Cechov, “I danni del tabacco”, “La domanda di matrimonio” e “L'orso”, partitura scherzose ma già congegni perfetti di smarrimenti e fallimenti, goffaggini e solitudini: intersecando queste tre piccole storie con frammenti dell'appassionato epistolario tra Cechov e la moglie, emerge il ritratto di un artista inquieto e sensibile, i dubbi, le malinconie, l'arguzia, i ritiri in solitudine per curarsi, l'urgenza di stare dentro i tumulti dell'esistere e il bisogno di distaccarsene.
Questa settimana si lega alla successiva, l'anno bisestile prevede il 29 febbraio, data di nascita di Gioachino Rossini, che la città di Pesaro festeggia con l'allestimento del Barbiere di Siviglia (di cui proprio in questo febbraio ricorrono i duecento anni dalla prima assoluta al Teatro Argentina di Roma) diretto da Alberto Zedda alla guida di orchestra e coro del Conservatorio di Pesaro.
Per i più piccoli ben otto gli spettacoli in cartellone domenica 21 alle 17: al Teatro Gentile di Fabriano I racconti di mamma oca, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno Sherlock Holmes, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Il gatto con gli stivali, al Teatro Comunale di Gradara Zac, colpito al cuore!, al Teatro Piermarini di Matelica Il mago di Nooz, al Teatro Comunale di Porto San Giorgio Pinocchio pastrocchio, al Teatrino del Piano di Ancona L'elefante smemorato e la papera ficcanaso, al Teatro Sanzio di Urbino Il grande viaggio. A questi si aggiunge giovedì con recite scolastiche a Fabriano Elementary Watson.