La Fabbrica delle Idee, il festival di teatro di ricerca e impegno civile organizzato da Progetto Cantoregi, chiude dopo 17 anni di attività nell'ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cuneo).
La Fabbrica delle Idee, rassegna di teatro di ricerca, caratterizzata da una forte impronta sul versante dell’impegno civile e sociale, chiude i battenti dopo 17 anni di storia.
La mancata assegnazione del contributo da parte del bando Performing Arts della Compagnia di San Paolo, storico main sponsor della manifestazione, non consente purtroppo la sostenibilità economica necessaria a garantire il futuro del festival, a partire dall’edizione 2018.
Racconigi, la Fabbrica della scena italiana contemporanea
Dal 2001, su iniziativa del Progetto Cantoregi, il festival ha ospitato nell’evocativa cornice dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cuneo) – e nelle città di Fossano, Saluzzo e Carignano – gli artisti dallo sguardo più acuto e le realtà più interessanti e significative della scena italiana contemporanea: Lucia Calamaro, Babilonia Teatri, Banda Osiris, Giulio Casale, Ascanio Celestini, Compagnia Zappalà Danza, Emma Dante, Pippo Delbono, Oscar De Summa, Kronoteatro, Michela Lucenti, Danio Manfredini, Motus, Il Mutamento Zona Castalia, Moni Ovadia, Maria Paiato, Sosta Palmizi, Mario Perrotta, Piccola Compagnia della Magnolia, Armando Punzo, Ricci/Forte, Paolo Rossi, Santasangre, Scena Verticale, Scimone & Sframeli, Virgilio Sieni, Teatro delle Albe, Teatro della Caduta, Teatro del Lemming, Teatro Sotterraneo.
Il Festival delle idee ha visto nascere anche molti spettacoli storici del Progetto Cantoregi, tra i quali Bariùm, De senectute, Elogio della mitezza, La soglia, Il prete giusto, Sono incazzato nero, La crociata dei bambini.
Marco Pautasso
Un’esperienza culturale e umana unica nel suo genere
”Non è questo il momento delle recriminazioni – precisa Marco Pautasso, direttore artistico del festival e presidente del Progetto Cantoregi – semmai dei ringraziamenti: alla comunità di persone che ci ha seguito con dedizione e affetto commovente in questi anni e a tutte le istituzioni pubbliche e private che a vario titolo hanno sostenuto La Fabbrica delle Idee, fino alla diciassettesima edizione. Si chiude così un’esperienza culturale e umana unica nel panorama dei festival italiani, nata con l’intento non solo di promuovere la cultura teatrale nel territorio cuneese, ma di valorizzare un luogo come l’ex ospedale psichiatrico, facendolo diventare uno spazio di confronto, riflessione e inclusione”.