La Capitanata annovera tra i suoi teatri delle vere bomboniere artistiche, come: il "Giordano" di Foggia, il "Verdi" di San Severo, il "Mercadante" di Cerignola e il "Garibaldi" di Lucera.
Classe 1828 e una lunga storia da raccontare. Il Teatro Comunale "Umberto Giordano" di Foggia ha riaperto i battenti il 10 dicembre 2014 (dopo un lungo periodo di restauri ndr) con il concerto dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, diretta dal grande M° Riccardo Muti.
In pochi mesi, il teatro intitolato al grande compositore foggiano ha visto realizzare una doppia stagione teatrale di alto livello targata Teatro Pubblico Pugliese, ed eventi collaterali di pregio; attività queste che hanno nuovamente avvicinato il pubblico foggiano e di Capitanata al suo antico e pregiato contenitore culturale.
Sacro e profano, tragédia e comédia, nuovo e moderno: sono questi gli elementi che caratterizzano un teatro nell'era 2.0.; per questo, il 19 maggio è stato presentato il portale www.teatrogiordano.it per informare il pubblico degli eventi in programma al Giordano.
Non solo. Novità interessante è il virtual tour, che consente al pubblico di visitare, direttamente e comodamente dallo schermo di un pc o di un qualsiasi altro device, l'antistante Piazza Cesare Battisti, il foyer con le bellissime volte affrescate in stile neoclassico, l'ampia platea con i posti a sedere, il palcoscenico, la luminosa Sala "Fedora" al primo piano e l'imponente anticamera di quest'ultima, detta Sala delle Colonne, oltre al pianoforte del maestro Giordano, alla teca con le sue vesti e a quattro statue dei Borbone lì conservate.
E gli altri teatri di Capitanata? In provincia di Foggia, oltre al Teatro "Umberto Giordano", il "Giuseppe Verdi" di San Severo, il "Mercadante" di Cerignola e il "Giuseppe Garibaldi" di Lucera fanno bella mostra di sé, ma non sono raggiungibili via web. Nell'era di internet è una pecca davvero grande. Il primo, ha un sito internet non all'altezza del blasone, con una comunicazione "vetrina" e non interattiva; gli altri "non sono pervenuti".
Eppure, questi teatri ne avrebbero di cose da raccontare... e far vedere: sono sale teatrali all'italiana, il meglio del patrimonio artistico e culturale del territorio. Foggia potrebbe fare scuola? Al momento, resta il fatto che ancora non si comprende l'importanza di investire in comunicazione culturale, capace di creare un vero indotto e di sviluppare un territorio, oltre al fatto che gli stessi cittadini delle città menzionate spesso non conoscono la storia dei loro teatri.