Si è svolto giovedì sera 2 Marzo all’Indian Cultural Center di Bangkok in Thailandia, la performance di danza “Corpo solo corpi” eseguita dall’OPLAS / CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA nell’ambito delle “Manohra Series”, incontri culturali di collaborazione artistica interdisciplinare fra l’Indian Cultural Centre e la Friends-of-the-Arts Foundation di Bangkok.
L’idea di questa serata è nata da un suggerimento dell’OPLAS che ha voluto in qualche modo dar sostegno all’International Dance Festival di Bangkok che nella scorsa edizione 2011 ha subito notevoli disagi a causa delle inondazioni di cui ha sofferto la Thailandia fra Novembre e Dicembre, con quasi 1000 vittime e danni incalcolabili a strutture pubbliche e private: i proventi della serata sono stati devoluti (su indicazione dell'OPLAS/CRDU) alle vittime delle inondazioni.
La performance “Corpo solo corpi” è stata presentata come anteprima di un lavoro coreografico che verrà sviluppato nel corso del 2012: a Bangok, assieme all’OPLAS, si sono esibiti altri artisti fra cui i danzatori della UBDC (Urban Bones Dance Companny), ed il vincitore della competizione nazionale “More than Dance”.
La serata è stata l’occasione per presentare al pubblico il lavoro conclusivo di tre giorni di workshop di danza contemporanea tenuto dai maestri Luca Bruni e Mario Ferrari, a cui hanno partecipato numerosi studenti e professionisti provenienti da diverse nazioni fra cui Israele, Australia, Filippine, Francia, India, ed ovviamente Thailandia. Sia il workshop che la performance hanno avuto il privilegio di avere come accompagnamento la musica dal vivo di due musicisti indiani messi a disposizione dall’Ambasciata Indiana, Ustad Vasi Ahmad Khan Ustad Matloob Hussain Khan ( tabla e citar ).
A rendere ancora più prestigiosa la serata è stata la presenza dell’Ambasciatore dell’India in Thailandia, S.E. Anil Wadhwa, che ha fatto gli onori di casa, e l’Ambasciatore di Italia S.E. Michelangelo Pipan accompagnato dalla consorte i quali, dopo l’esecuzione coreografica, si sono intrattenuti a lungo con i due direttori dell’OPLAS per complimentarsi del lavoro svolto.
La serata è senza dubbio riuscita nel migliore dei modi grazie non solo agli artisti che si sono esibiti, ma anche – e soprattutto – grazie alla straordinaria disponibillità della direttrice dell’Indian Cultural Center ( Sig.ra Renuka Narayana ) che ha completamente aperto le porte della struttura da lei diretta a beneficio di tutti coloro appassionati di danza che sono intervenuti: se certi paesi asiatici sono palesemente proiettati verso il futuro più di quanto lo sia tutta l’Europa messa insieme, è senza dubbio anche per questo atteggiamento positivo di accoglienza ed ospitalità che una volta era anche la forza trainante del vecchio continente.
In questo spazio teatrale ricavato al 27° piano di uno dei tanti grattacieli della capitale thailandese ( la finestra dell’India su Bangkok, come lo ha definito la Sig.ra Renuka! ) si sono riunite ben dodici diverse nazionalità per un solo incontro di danza che si è concluso con uno straordinario boato di applausi e urla!
Una particolare nota di merito va infine attribuita alla Sig.ra Vararom Pachimsawat, direttrice artistica della Friends-of-the-Arts Foundation grazie al cui incessante impegno tutto è stato possibile: la Sig.ra Pachimsawat da anni è protagonista di iniziative che hanno come scopo la promozione e la diffusione dell’arte della danza in Thailandia, ed è un punto di riferimento per tutti coloro che praticano quest’arte sia nella capitale che nelle diverse province del paese.
Fondatrice dell’International Dance Festival, durante tutto l’anno realizza iniziative analoghe a quella che ha visto protagonista l’OPLAS / CRDU, sostenendo progetti che spesso hanno come scopo quello di sostenere i giovani nei loro percorsi didattici e formativi così come nelle loro esperienze professionali.