Teatro

ORNELLA MUTI: UN CASO AL VERDI DI PORDENONE

ORNELLA MUTI: UN CASO AL VERDI DI PORDENONE

I dirigenti del Teatro Verdi di Pordenone si dichiarano indignati dopo aver appreso da notizie di stampa, rilanciate  in data 12 dicembre con servizi giornalistici e fotografici, che l’attrice Ornella Muti, la cui indisposizione (dichiarata da certificato medico) ha costretto la sospensione dello spettacolo L’ebreo in programma al Comunale da venerdì 10 a domenica 12 dicembre, ha invece preso parte, la sera di venerdì 10 dicembre, ad un gala di beneficenza organizzato a San Pietroburgo da Vladimir Putin. Notizie che, soprattutto attraverso Internet e Facebook, si sono rapidamente diffuse, ieri, anche tra gli abbonati e tra quanti avevano acquistato il biglietto per lo spettacolo, provocando commenti e reazioni altrettanto indignate. Questa mattina, la dirigenza del Teatro si è immediatamente attivata per valutare le azioni legali atte a tutelare i diritti del Teatro stesso nei confronti delle tre recite annullate dalla produzione dello spettacolo, adducendo motivi di salute della protagonista,Ornella Muti, certificati da un medico. Tale certificazione è arrivata in Teatro venerdì 10 dicembre alle ore 12.37, firmata dal medico chirurgo di Roma Roberto Pelliccia e riporta testualmente la seguente dichiarazione: “La signora Francesca Romana Rivelli per laringotracheite acuta febbrile con tosse e raucedine, necessita di gg. cinque s.c. di riposo e non far uso della voce”. La sospensione delle recite, comunicata la mattina di venerdì, ad allestimento scenico già in corso sul palco del Verdi, aveva sottoposto tutto il Teatro a uno sforzo notevole al fine di raggiungere nel modo più capillare possibile il pubblico e informarlo, tramite sms, newsletter, manifesti, annunci e comunicati stampa. Il Teatro rende per altro noto che L’ebreo, contrariamente a quanto si era pensato in un primo momento, non sarà recuperato. Sarà invece sostituito con un altro spettacolo, rispetto al quale il pubblico sarà informato quanto prima.