L’Associazione Baretti nasce nel 2002, su iniziativa di don Piero Gallo, il quale affida la riapertura di uno spazio teatrale nel quartiere di San Salvario, a Torino, a un gruppo di non professionisti, animati dalla passione e da spirito di volontariato culturale. Su tali basi, in questi anni, il Teatro Baretti è diventato un punto di riferimento per il terriorio di San Salvario e di tutta la cittadinanza torinese, nonché spazio interattivo di confronto con importanti realtà teatrali, italiane ed europee (prima fra tutte il Teatro Stabile di Torino).
La stagione 2009/2010 del Teatro Baretti, presentata in conferenza stampa da Davide Livermore, direttore artistico dell’associazione, ma anche regista di respiro internazionale, e dall’attore torinese Sax Nicosia, nel ruolo di “testimonial”, è stata intitolata “Outing – Azioni di libero pensiero”; un progetto artistico che racchiude in sé i concetti di piacere, esposizione pubblica e verità, che per gli organizzatori si traducono nell’obbiettivo di favorire una ampia partecipazione sociale.
La stagione si articola in un totale di 32 appuntamenti: 12 produzioni dell’Associazione Baretti, 4 ospitalità tra le più interessanti sul territorio nazionale o estremamente significative a livello locale.
Agli allestimenti si affiancano due “24 ore” (una dedicata a Mozart, l’altra a Pasolini), la proiezioni di film, due rassegne musicali, un laboratorio per le scuole, un ciclo radiofonico.
Un evento speciale precede l’apertura della stagione: in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, il Baretti, in collaborazione con il Circuito dei Teatri Possibili , propone una giornata di proiezione del film The Wall, di Alan Parker (9 novembre).
Babilonia Teatri inaugura la stagione, dal 12 al 14 novembre, presentando Pop Star, uno spettacolo che sceglie volutamente di non essere drammatico nel raccontare una realtà che lo è profondamente.
Dal 18 al 20 novembre va in scena il riallestimento de Le sorelle Bronte, regia di Davide Livermore, che ha inaugurato la Biennale di Venezia lo scorso mese di febbraio. Un’opera totalmente fuori dagli schemi, facile all’ascolto e densa di riferimenti colti. Un vaudeville del XXI secolo, a metà tra il musical, il varietà e l’opera lirica.
Gli spettacoli proseguiranno fino al mese di maggio 2010. Il programma completo su www.cineteatrobaretti.it
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