"Teatri in città", promosso dall’ Associazione Culturale Nave Argo, quest’anno celebrerà la sua maggiore età onorando il lavoro di scena di una nutrita rosa di giovani artisti siciliani – quasi tutti under 35, a vario titolo già gratificati da importanti riconoscimenti da parte delle istituzioni teatrali italiane.
Si va dagli apparentemente semplici “dolori della crescita” esplorati dai messinesi Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo nel poetico e liberatorio “Due passi sono” (24 agosto), spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011 nonché del Premio InBox 2012, alle perdizione/redenzione alcolica raccontata da Giuseppe Provinzano in “Buon vino non mente” (21 agosto) alla “favola” di formazione proposta dal catanese Silvio Laviano in “Salvatore – favola triste per voce sola” (25 agosto).
I dolori e sollievi dell’eterno confronto con l’apparente immutabilità di archetipi culturali e codici acquisiti sono invece al centro di “Taddrarite” (20 agosto), mentre Simona Malato (già apprezzata interprete di ‘MPalermu di Emma Dante) e Giuseppe Massa esplorano il confronto dell’Uomo con ambizione e potere in “Richard III ovèru la nascita du novu putìri” (23 agosto), originale renderizzazione tutta siciliana della tragedia di Shakespeare.
Non può mancare, infine, il tema mafia - “…Dove le stesse mani” (22 agosto), proposta dalla compagnia Quartiatri - sotto forma di narrazione fiabesca e quasi salvifica, offerta dalla voce in prima persona della vittima accidentale in un agguato.