Teatro

IN & OFF a Palermo – Gli spettacoli della settimana dal 7 al 13 dicembre

IN & OFF a Palermo – Gli spettacoli della settimana dal 7 al 13 dicembre

Nella settimana dal 7 al 13 dicembre, due titoli al Teatro Massimo, due al Teatro Biondo ed uno al Piscator di Catania.

Al Teatro Massimo, nella Sala Onu, il 10 dicembre, si svolge la conferenza stampa con il pianista e studioso di musica Pietro Murasica per la presentazione dell’opera Sigfried, di Richard Wagner, in scena dal 18 al 29 dicembre. L’ingresso alla conferenza è libero.

Sempre al Teatro Massimo, dall’11 al 18 dicembre, Singerella, una versione ammodernata dalla fiaba di Cenerentola, in tale riproposizione accompagnata dalle note jazz e rap che portano comicità ed improvvisazione all’interno della tradizionale fiaba di Walt Disney. Lo spettacolo è interpretato dal duo Dosto & Yevsky, e le musiche, dirette da Roberto Bongiovanni sono di Stefano Roffi e Giovanni Zappalorto.

Il 9 dicembre, poi, al Teatro Biondo, La memoria storica della Sicilia - Tramonto e rinascita della cultura siciliana, una conferenza-spettacolo incentrata sulla cultura siciliana stessa; Piero Di Giovanni, curatore dell’evento, analizza opere letterarie, lette per l’occasione da Umberto Cantone, da cui prende spunto per riflessioni culturali sulla centralità della Sicilia nel panorama letterario italiano.

Dall’11 al 20 dicembre, poi, sempre al Teatro Biondo, nella Sala Grande, lo spettacolo scritto e diretto da Emma Dante, Verso Medea, nel quale ci si interroga sul dolore amoroso e sulla follia che da questa disperazione si genera, di Meda, protagonista della tragedia.

Sempre in Sicilia, ma non a Palermo, Al Teatro Piscator di Catania il 12 dicembre, ed in replica il 13, è in scena lo spettacolo scritto da Eduardo De Filippo, Filumena Marturano. La compagnia teatrale Luci della ribalta porta in scena, insieme al regista Miko Magistro, lo spettacolo mantenendosi vicino all’originale per la struttura dell’opera e per i significati ma attua un’innovazione dal punto di vista linguistico, riscrivendo il testo napoletano in dialetto catanese.