Rentrée à l’Opéra de Paris: la commedia borghese Arabella aveva chiuso la programmazione estiva dell’Opéra di Parigi; sempre rimanendo in area straussiana la raffinata conversazione in musica “Capriccio“ inaugurerà la stagione a Palais Garnier l’8 settembre nel vorticoso, quanto onirico, gioco di specchi e mises en abîmes creato da Robert Carsen in omaggio all’affascinante teatro parigino. Nel ruolo della Contessa non ci sarà più Renee Fleming, autentica Musa per cui la produzione fu creata nel 2004, ma costituirà motivo d’interesse, oltre alla direzione di Philippe Jourdan particolarmente versato in questo repertorio, la prova della giovane cantante tedesca Michaela Kaune, che si sta imponendo a livello internazionale all’attenzione di pubblico e critica.
L’esaltazione e al tempo stesso lo smascheramento dell’illusione teatrale sono il fil rouge che unisce secondo Carsen “Capriccio” ai “Contes d’Hoffmann” di Jacques Offenbach, uno degli spettacoli di maggiore inventiva e intelligenza firmati dal regista canadese. Nel ruolo protagonista, dopo Rolando Villazon e Giuseppe Filianoti, sarà la volta di Stefano Secco, mentre i tre ruoli femminili saranno rispettivamente affidati a Jane Archibald (Olympia), Sophie Koch (Giulietta) e Ana Maria Martinez (Antonia). Tomas Nepotil curerà la direzione musicale delle 10 rappresentazioni previste a Bastille dal 7 settembre al 3 ottobre.
Da un “nuovo classico“ del teatro lirico contemporaneo si passa a un classico ”da leggenda” con la riproposta delle “Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart nell’allestimento creato da Giorgio Strehler quarant’anni fa. Una produzione che, nonostante sia stata spesso rappresentata, continua a fare a Parigi il tutto esaurito e proprio per questo giustifica le quattordici recite previste a Bastille dal 15 settembre al 25 ottobre. La direzione musicale è affidata alla bacchetta esperta di Evelino Pidò, fra i motivi d’interesse segnaliamo Alex Esposito (nella foto) nel ruolo protagonista e Luca Pisaroni nel ruolo del Conte.
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