A Milano il debutto nazionale degli spettacoli vincitori e segnalati del Premio Scenario 2011. L'occasione per avvicinare il panorama eterogeneo dei nuovi linguaggi teatrali puntando l'obiettivo sui temi più sensibili del nostro presente.
Mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre 2011 presso la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano, Generazione Scenario 2011 offrirà al pubblico e agli addetti ai lavori l’opportunità di assistere alle prime rappresentazioni dei progetti premiati e segnalati alla XIII edizione del Premio Scenario: InFactory di Matteo Latino (Mattinata-Foggia) vincitore Premio Scenario 2011, Due passi sono di Carullo-Minasi (Messina), vincitore Premio Scenario per Ustica 2011, Spic & Span di foscarini:nardin:dagostin (Bassano del Grappa - Vicenza), segnalazione speciale Premio Scenario 2011 e L’Italia è il paese che amo di ReSpirale Teatro (Bologna), segnalazione speciale Premio Scenario 2011.
Le quattro compagnie presentano in prima nazionale le loro creazioni come spettacoli compiuti, dopo averle proposte sotto forma di studi scenici di venti minuti in occasione della finale del premio.
Il debutto della Generazione Scenario 2011 è promosso e realizzato dall’Associazione Scenario in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, con il sostegno del MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il percorso dedicato al teatro di impegno civile è realizzato in collaborazione con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.
mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre ore 22.30
InFactory, lo spettacolo presentato da Matteo Latino, VINCITORE del PREMIO SCENARIO 2011, con Matteo Latino e Fortunato Leccese, autore e regia Matteo Latino affronta la condizione dei trentenni attraverso la metafora densa di poesia e crudeltà di due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello. Una favola raccontata in versi, e ambientata in un caos sub-urbano dove sezioni di corpi sono inscatolate e ridistribuite su nastri trasportatori pronti a un nuovo assemblaggio.
Dalle motivazioni del premio: La condizione dei trentenni esplorata, allusa, svelata con crudeltà e poesia attraverso la metafora di due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello. Un dialogo che non avviene, che è esposizione frontale, danza riflessa su schermi virtuali, esercizio solitario di una poesia raffinata, di cui i due attori si fanno tramite per scoprire risorse lessicali, metriche, timbriche di una lingua che trova un’inedita cittadinanza sulla scena giovanile. […]
mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre ore 21.15
Due passi sono, lo spettacolo di Carullo-Minasi, VINCITORE del PREMIO SCENARIO PER USTICA 2011, regia, testi e interpretazione di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, ha come protagonisti due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, che si ritrovano sul grande palco dell’esistenza, a combattere una battaglia contro le costrizioni e i pregiudizi della malattia, per affermare il diritto alla dignità e al futuro.
Dalle motivazioni del premio: […] La struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro… Due passi sono per varcare quella soglia: si chiamano amore e dignità guadagnati sul campo da un Romeo e Giulietta in miniatura, che non hanno paura di dormire per finta e sognare per davvero quella vita a lieto fine di chi, suo malgrado, ha assaggiato la morte.
mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre ore 18.00
Spic & Span di foscarini:nardin:dagostin, SEGNALAZIONE SPECIALE del PREMIO SCENARIO 2011, in scena Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Giorgia Nardin, usa il linguaggio della danza, facendo ricorso al pop e alla forza iconografica del gesto, per raccontare gli stereotipi di un’idea di bellezza basata su modelli autoreferenziali, plastificati, artificiosi; dove non si sa cosa è menzogna e cosa realtà, e dietro una facciata di salute si maschera il lento disfarsi del corpo.
Dalle motivazioni del premio: […] Spic & Span crea la sua struttura drammaturgica su un vocabolario gestuale dotato di ritmo, precisione e forza iconografica, aprendo una dialettica tra costruzione e distruzione dell’immagine. Le scene, organizzate in sequenze paratattiche, si stagliano su un fondo bianco come fossero un fumetto pop e si nutrono di un immaginario non solo contemporaneo nella creazione di figure e pose, scelte musicali e sapienza compositiva.
mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre ore 19.30
L’Italia è il paese che amo di ReSpirale Teatro, SEGNALAZIONE SPECIALE del PREMIO SCENARIO 2011, con Veronica Capozzoli, Antonio Lombardi, Luca Serafini, Emanuele Tumolo, testi Luca Serafini, Emanuele Tumolo, regia Veronica Capozzoli. Lo spettacolo riflette sulla contemporaneità del nostro paese per indagarne le radici nei meccanismi di retrocessione culturale, politica e sociale degli anni Novanta. Dal Muro di Berlino alle Twin Towers le macerie entrano a far parte del nostro vivere quotidiano negli anni che preparano il cambio di millennio, si muovono come i pezzi di un cubo di Rubik: senza portare un ordine diverso da prima, ma solo rimescolando le carte.
Dalle motivazione del premio: […] L’Italia è il paese che amo segna il ritorno a un teatro politico, declinato al presente con audace e scanzonata freschezza.
La XIII edizione del Premio Scenario è partita da 238 progetti (127 provenienti dal Nord, 75 dal Centro e 36 dal Sud e dalle Isole) che, dopo essere stati valutati da 11 commissioni nazionali, sono stati ammessi in numero di 50 alle Tappe di selezione di Piacenza (Teatro Gioco Vita, 20/22 marzo) e Napoli (Libera Scena Ensemble, 19/21 aprile). 15 sono stati i progetti ammessi alla finale del premio, ospitata all’interno di Santarcangelo 41 Festival e realizzata in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri e Teatro Petrella di Longiano l’11, 12 e 13 luglio 2011
I quattro spettacoli, nella forma di studi scenici di 20 minuti, sono stati premiati da una Giuria presieduta da Isabella Ragonese e composta da Silvia Bottiroli, Claudia Cannella, Stefano Cipiciani Cristina Valenti. Al vincitore del Premio Scenario 2011 (miglior progetto destinato alla scena della ricerca) è andato un premio di 8.000 euro; al vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011 (miglior progetto destinato alla scena dell’impegno civile) è andato un premio di 5.000 euro; ai due progetti che si sono aggiudicati le segnalazioni speciali sono stati conferiti 1.000 euro ciascuno.
Il Premio Scenario si rivolge a giovani al di sotto dei 35 anni e seleziona progetti originali e inediti destinati alla scena. Le diverse fasi del premio si rivolgono a progetti e non a lavori finiti, nell’intenzione di coglierne i possibili sviluppi e anche di scommettere sugli elementi di rischio legati alla sperimentazione.
Dal 1987 il Premio Scenario ha contribuito a far emergere artisti che sono diventati o si stanno rivelando tra i più interessanti della scena italiana contemporanea. Per citare alcuni vincitori: Emma Dante, Babilonia Teatri e inotre (a partire dai più recenti): Codice Ivan, Marta Cuscunà, Berardi-Colella, Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro (decimopianeta), M’Arte Movimenti d’Arte, Antonio Calone, Alma Rosè, Gigi Gherzi… e tra i segnalati: Anagoor, Odemà, Pathosformel, Teatrialchemici, Francesca Proia, Sara Sole Notarbartolo (Taverna Est), Teatro Sotterraneo, Silvia Gallerano, Habillé d’Eau, Teatro minimo, Paolo Mazzarelli, Sergio Longobardi (Babbaluck). Fra i finalisti: Davide Enia, Scena Verticale, Teatro dei Sassi, Erbamil, Teatro delle Ariette...
L’auspicio è di passare ora il testimone ai teatri italiani con l’augurio che gli spettacoli presentati in questa occasione intraprendano da Milano il loro lungo viaggio teatrale.
Teatro Franco Parenti - Informazioni e prenotazioni
02 59995206
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biglietto unico giornaliero € 10