Teatro

Parte la stagione 2015/2016 del Teatro di Casalecchio, intitolato a Laura Betti

Parte la stagione 2015/2016 del Teatro di Casalecchio, intitolato a Laura Betti

"Bimba, inseguendo Laura Betti", nuovo lavoro di e con Elena Bucci, in scena venerdì 20 e sabato 21 novembre alle ore 21, inaugura la stagione del Teatro Comunale di Casalecchio di Reno, dedicato appunto all'attice.

Di cosa parliamo quando nominiamo Laura Betti? Di un'attrice, di una cantante, di una donna forte e appassionata. Impegnata, nel corso di una lunga, straordinaria carriera, a rivendicare quell'autonomia espressiva e intellettuale che la resero sempre libera da schemi, ruoli, etichette.
Una libertà non sempre facile, non scontata, per certi versi neppure piacevole, eppure necessaria a chi, come lei, avvertisse più forte di ogni altra l'esigenza di affrontare, attraverso l'arte, la vita stessa.
È dunque al confronto con l'affascinante, misteriosa e complessa personalità di colei che fu una delle attrici favorite di Pier Paolo Pasolini che è dedicato Bimba, inseguendo Laura Betti.

Ma non è soltanto il sodalizio con il poeta, scrittore, saggista e regista di origine bolognese  - che le affidò ruoli in La ricotta, La terra vista dalla luna, Teorema (che le valse la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia)  e I racconti di Canterbury - ad aver segnato la vicenda umana della Betti, la quale ha infatti collaborato con il meglio del cinema italiano, da Federico Fellini (La dolce vita) a Marco Bellocchio (Sbatti il mostro in prima pagina e Il gabbiano), dai fratelli Taviani (Allonsanfan) a Bernardo Bertolucci (Novecento), fino a Gianni Amelio (Il piccolo Archimede) e Mario Monicelli (Viaggio con Anita).
Originaria di Casalecchio di Reno, oltre alla settima arte la Betti è celebre per alcuni memorabili spettacoli teatrali e nelle interpretazioni di alcune leggendarie canzoni d'autore degli anni '60, mentre negli ultimi decenni della sua esistenza soprattutto per il suo impegno come Presidente dell'Associazione Fondo Pasolini e interprete di splendidi recital di poesie pasoliniane.
Cifra del suo percorso artistico è stata sempre quella dell’impegno a esser contemporanea, attenta alle dinamiche di un paese troppo spesso 'disattento'.

A sottolineare la forza di una donna non comune, le parole della stessa Bucci: “Laura Betti – spiega la drammaturga e attrice - mi insegna la libertà e tutti i suoi rischi, la generosità che disperde genio e talento, la lingua del teatro e dell’arte di un’epoca che pare vicina ma è ormai lontanissima eppure prossima forse a ritornare. Laura Betti sveglia in me la curiosità verso il fascino che le personalità coraggiose e originali si portano intorno come un profumo o come l’odore delle belve e che diventa piano piano parola, canto, scena, luce, musica, danza, discorso ininterrotto con chi ci ha preceduto e chi ci seguirà. Vedo in lei una guerriera irriducibile i cui terribili capricci diventano atti di ribellione alla noia e al conformismo e vie di trasformazione del dolore”.

Uno spettacolo che, nel confronto con colei che Pasolini ha definito un'eroina, riflette sul significato e sul senso di termini come arte, vita, passione, sacrificio, generosità, coraggio. Ieri come oggi.
L'appuntamento, inserito nel progetto “Più moderno di ogni moderno” promosso dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Cineteca, sarà accompagnato, sabato 21 alle ore 18.30, dall'incontro coordinato dallo studioso Stefano Casi dal titolo Laura Betti: Potentissima signora, con Francesca Ballico ed Elena Bucci, entrambe impegnate sulla biografia dell’attrice.

La programmazione e la struttura del Teatro Comunale Laura Betti sono affidate da quest'anno, per decisione dall'Amministrazione Comunale, al Circuito Multidisciplinare Regionale dell'Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

PER  INFORMAZIONI
Teatro Comunale Laura Betti
P.zza del Popolo , 1 - Casalecchio di Reno (BO)
Tel 051/573557  Fax 051/590929