Il sindaco di Milano Giuseppe Sala promuove i bilanci. Record al botteghino con oltre 293milaspettatori e 5,5 milioni euro di incassi.
Perché il Comune di Milano continua a finanziare in maniera così convinta il Piccolo Teatro? “Perché Milano ha un pubblico che è naturalmente recettivo”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante la presentazione della Stagione teatrale 2017/18. Ma non solo. Perché “il Piccolo è internazionale e allarga la città oltre i suoi confini” (in particolare il primo cittadino ha mostrato di apprezzare gli spettacoli in lingua originale), ma soprattutto perché il Piccolo è capace di attrarre i giovani: “La metà degli abbonati è under 26”.
Bilancio in pareggio
Nel corso del 2016, gli incassi dal solo botteghino sono stati pari a 5.572.508 euro, con un incremento del 20% rispetto all’anno solare precedente, provenienti da oltre 293.000 spettatori, di cui quasi 138.000 (pari a circa il 47%) sotto i 26 anni.
E questi sono soltanto i dati che più saltano all’occhio, tra i numeri ufficiali diramati a margine del Consiglio generale della Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa che si è riunito a Palazzo Marino per approvare il bilancio consuntivo. Il 2016 chiude in perfetto pareggio, con un volume complessivo pari a oltre 20 milioni di euro e un autofinanziamento pari a oltre il 47%.
Il segreto sono le lunghe teniture
Confermato il dato straordinario di oltre 25.000 abbonati. “Questi risultati sono stati ottenuti puntando sulle lunghissime teniture degli spettacoli in sede, che hanno consolidato il rapporto con il pubblico e che hanno contribuito a crearne di nuovo”, aveva spiegato già in conferenza stampa il direttore Sergio Escobar. Qualche esempio? Il tutto esaurito delle 60 recite di Elvira, diretto e interpretato da Toni Servillo, con un incasso di oltre 513.000 euro, o le 44 recite dell’Opera da tre soldi, con la regia di Damiano Michieletto, con un incasso di oltre 757.000 euro. Vanno poi aggiunte le attività in tournée nazionale e internazionale, che moltiplicano i valori di recite e incassi di spettacoli che, alla fine del loro lungo viaggio in Italia e fuori, prevedono sempre un ritorno in sede.
Il nodo finanziamenti
Il Consiglio generale è in attesa che si risolva la riduzione dei finanziamenti, pari a 850.000 euro, derivante dallo scioglimento delle Province, insieme alla non ancora definita funzione della Città Metropolitana, e dall’obbligata contrazione, per le nuove normative nazionali, della partecipazione della Camera di Commercio, che rimane comunque socio sostenitore.