Teatro

A Pisa dal 10 al 24 settembre 2016 ''Anima Mundi''

A Pisa dal 10 al 24 settembre 2016 ''Anima Mundi''

La XVI Rassegna Internazionale di Musica Sacra, sette concerti fra la Cattedrale ed il Camposanto Monumentale di Pisa.

La prestigiosa manifestazione organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana propone sette concerti nella splendida e incantata cornice della Cattedrale e del Camposanto Monumentale di Pisa. Dal 2006 la direzione artistica è affidata Sir John Eliot Gardiner, che con le sue scelte ha rafforzato lo straordinario rapporto tra la musica e l’architettura che la ospita.

Esordio sabato 10 settembre con Santa Ludmilla di Antonín Dvorák, pagina insolita ma fascinosissima della religiosità del tardo Romanticismo, portata a Pisa da un direttore che sta destando grande interesse, Ondrej Vrabek, alla testa di complessi fra i più autorevoli della Repubblica Cèca, la Filarmonica di Brno e il leggendario Coro Filarmonico di Praga.

Il grande Barocco è proposto anzitutto dall’Accademia Giocosa di Monaco che lunedì 12 in Camposanto propone una rilettura di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann, ma anche di un grande cèco, Jan Dismas Zelenka. Spazia invece dal Rinascimento veneziano di Giovanni Gabrieli al nostro tempo, con John Tavener, Arvo Pärt e il pezzo vincitore della IX edizione del concorso internazionale di composizione sacra il concerto del 15 settembre in Cattedrale, con il coro Costanzo Porta, conoscenza di Anima Mundi così come la Rinnovata Accademia dei Generosi che gli tiene compagnia sotto la direzione di Antonio Greco. Mozart e il Romanticismo di Robert Schumann e Franz Liszt, invece, nel programma di sabato 17 in Camposanto dedicato alla viola da poco restaurata, uno dei tesori musicali più preziosi della Cattedrale, suonata da Lorenzo Corti insieme con due solisti celebri come Pascal Moraguès e Alexander Romanovsky.
Ancora Bach e Zelenka martedì 20 in Cattedrale, con gli specialisti praghesi del Collegium 1704: entrambi rappresentati da un grande lavoro ispirato alla liturgia romana, rispettivamente il festoso e fastoso Magnificat e la Missa Omnium Sanctorum, per aprire una terna finale di concerti specialmente ambiziosi. Giovedì 22 in Cattedrale l’immancabile appuntamento con sir John Eliot Gardiner e i suoi magnifici complessi, gli English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir, in uno dei capolavori più alti di tutta la storia della musica, la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach, in ideale dialogo con il Paulus conclusivo, affidato a interpreti ancora una volta monacensi, Hansjörg Albrecht e il suo Münchner Bach-Chor, uniti all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, protagonisti del concerto finale in Cattedrale, il 24 settembre.

L’ingresso ai concerti della rassegna di musica sacra Anima Mundi sarà gratuito anche quest’anno.

Per ulteriori informazioni: www.opapisa.it