A Peppino Mazzotta, per la sua straordinaria interpretazione in “Radio Argo”, il meritato Premio Annibale Ruccello per l’edizione 2012 del Positano Teatro Festival, consegnato dal sindaco Michele De Lucia, nella serata di gala, al Teatro Giardino, condotta da Cecilia Donadio. Alla serata ha voluto immancabilmente partecipare l’ottantacinquenne mamma del commediografo stabiese, accompagnata amorevolmente dal direttore artistico del Festival, Gerardo D’Andrea. “Sono felice di partecipare ogni anno al Premio dedicato ad Annibale – ha detto la signora Pina - perché Positano è una località che mio figlio ha amato tanto. Anche se si rinnova il mio dolore, è l’unico momento in cui sento Annibale così vicino. E poi mi piace vedere tanti giovani autori, registi che amano i suoi lavori, i suoi testi drammaturgici e sono orgogliosa che Annibale rappresenti un punto di riferimento per la loro formazione.” Con Mazzotta, si sono contesi il Premio altri due attori d’eccezione: Carmine Borrino per l’interpretazione in Intercityplus e Imma Villa per “il Presidente”. In molti hanno potuto ammirare la bravura dell’attore- regista Peppino Mazzotta nello spettacolo “Radio Argo” andato in scena la sera precedente sullo stesso palco ed applaudito con convinzione dal pubblico che gli ha tributato una standing ovation. “Per la capacità con cui è riuscito a cogliere ed ad interpretare l’universalità della dimensione tragica – nella motivazione letta da Gerardo D’Andrea - nell’apparente moltiplicarsi e declinarsi di voci e rifrazioni sonore, esaltando, al tempo stesso, il proprio camaleontico talento attoriale e la propria acuta intelligenza registica ” il Premio rappresentato da una scultura creata e donata dall’artista Sergio Fermariello, presente alla serata, è stato ricevuto da Peppino Mazzotta che visibilmente emozionato ha dichiarato: “E’ un onore per me ricevere il premio dedicato ad Annibale. Purtroppo non l’ho conosciuto personalmente ma quando sono stato a Napoli ho parlato con tutti quelli che hanno interpretato le sue commedie, a partire da Isa Danieli. E’ una presenza costante, un patrimonio fondamentale nella mia vita artistica.” Mazzotta classe 1971, di origine calabrese, si iscrive ad una scuola di recitazione a Palmi, arriva a Napoli e forma la compagnia Rosso Tiziano insieme ad altri cinque colleghi dell'Accademia di Palmi. Tra gli spettacoli di cui è stato interprete a teatro, oltrre a “Tartufo” diretto da Toni Servillo, ricordiamo "Nzularchia", "Illuminato a morte" e "Requiescat". Mazzotta è anche un volto noto al pubblico televisivo per la serie “Il Commissario Montalbano” nella parte dell’ispettore Giuseppe Fazio. Dopo la premiazione, Enzo Moscato ha incantato la notte di Positano col suo spettacolo “Toledo Suite”, un viaggio nella canzone non soltanto napoletana, accompagnato dalle note della chitarra e del violino di due bravi musicisti.