Menzogne sepolte, verità gridate, documenti nascosti rubati, lettere d'amore che diventano prove giudiziarie. Questo è il leitmotiv espresso dal Direttore Artistico Francesco Bellotto, che risuonerà in tutte le trame del IX Bergamo Musica Festival "Gaetano Donizetti".
La nuova Stagione della più prestigiosa manifestazione internazionale dedicata al compositore di Borgo Canale, annunciata al Salone Riccardi, vedrà in programma tre suoi titoli: Lucia di Lammermoor (venerdì 26 e domenica 28 settembre, direttore Roberto Tolomelli, regia Francesco Bellotto, con Milica Ilic, Christian Senn, Gabriele Sagona) che segnò il debutto del Festival nel 2006 e che verrà presentata in una forma raramente praticata, rispettando le acute tonalità dell'autografo e adottando una nuova cadenza per la celeberrima scena della pazzia; la rarissima Betly (sabato 27 settembre e sabato 8 novembre, direttore Giovanni Battista Rigon, regia Luigi Barilone, con Vittorio Prato, Linda Campanella) opera comica in un atto che il solo BMF, in tutta Europa, ha inserito nel proprio programma per il prossimo biennio e che verrà riproposta nella versione di farsa napoletana con i dialoghi; infine il melodramma Torquato Tasso (venerdì 7 novembre e domenica 9 novembre, direttore Sebastiano Rolli, regia Dieter Kaegi, con Leo An, Gilda Fiume, Giorgio Misseri, Marzio Giossi, Gabriele Sagone), di altrettanto rara esecuzione. Come da prestigiosa tradizione, andranno in scena produzioni originali in edizioni rivedute e curate dalla Fondazione Donizetti, che conferma così l'importanza del suo ruolo storiografico nell'ambito del Festival. A completare la sezione monografica, una delle opere più amate di Giacomo Puccini, Tosca, in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo (10 e 12 ottobre, direttore Fabio Mastrangelo, regia Hugo De Ana, con Tiziana Caruso, Kristian Benedikt, Elia Fabbian). Non poteva mancare la danza classica, con un titolo tra i più conosciuti: Lo schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij (22 e 23 novembre), nell’interpretazione del Balletto di Milano.
Due i palcoscenici del BMF che andranno a comporre un percorso che unirà idealmente Città Alta e Città Bassa: il "Sociale", che ospiterà Betly, e il "Donizetti" dove si svolgeranno le altre recite; mentre la Basilica di Santa Maria Maggiore accoglierà tra le sue navate il concerto del 29 novembre, giorno del compleanno del compositore, durante il quale verrà consegnato il 14° "Premio Donizetti".
Per il 2014 - ha affermato Bellotto - si intende esplicitare la volontà di un cambio strategico finalizzato a rendere questa edizione un banco di sperimentazione per le scelte di allestimento e distribuzione future. Questo è il motivo che ha spinto ad una più decisa caratterizzazione della proposta: la Città per circa un mese all'anno ambisce a diventare un polo internazionale. Preso atto della forte attrattiva rivestita dalla messinscena di titoli rari presso il pubblico estero, nelle scorse stagioni affluito in numero sempre crescente, si è deciso di venire incontro alle richieste e, con grande sforzo delle maestranze tecniche, cambiare la modalità di distribuzione delle date, per far sì che chi si rechi a Bergamo per un week end turistico, possa avere la possibilità di assistere a due opere differenti.
L' "Altrofestival" che animerà i fine settimana, utilizzerà diversificate forme di espressione come strumento di attrattiva crossover per un pubblico non necessariamente votato alla lirica: rassegne, concerti jazz, proiezioni cinematografiche, reading alla Casa Natale del compositore in collaborazione con il Conservatorio “Donizetti”, Caffè del Teatro al Salone Riccardi. Eventi che creeranno opportunità di avvicinamento allo straordinario patrimonio artistico rappresentato dall'opus donizettiano, ha sottolineato Bellotto. Infine dopo avere lo scorso anno celebrato Giovanni Simone Mayr, nel 2014 il Festival porrà l’accento su un altro “signore bergamasco” della musica: Pietro Antonio Locatelli, a cui sarà dedicata una tre giorni nel mese di giugno (13-14-15) che avrà come protagonista il violinista di fama internazionale Luca Fanfoni.
Grande l'attenzione rivolta ai giovani mediante l'inserimento, nelle compagini di coro ed orchestra, di elementi provenienti dal Conservatorio; saranno anche indette audizioni per ricoprire alcuni dei ruoli protagonistici: molti, in otto anni di attività, sono stati gli esordienti che hanno in seguito intrapreso una carriera importante. Quest'anno inoltre vedrà la nascita l’Accademia "Donizetti", volta alla formazione dei giovani musicisti bergamaschi e al loro inserimento professionale, specificamente in occasione delle 10 recite del progetto La Scuola all’Opera.
Forti del seguito della stampa specializzata e internazionale - ha sottolineato con meritato orgoglio l'Assessore alla Cultura Claudia Sartirani - il BMF è stato selezionato da Classic Voice, a seguito di un'indagine sulle attività dei Teatri di Tradizione e dei Festival monografici, come modello virtuoso: il migliore in Italia per numero e qualità delle produzioni a fronte di bilanci in perfetto stato di salute.
I biglietti sono prenotabili dal 26 marzo all’indirizzo prenotazioni@bergamomusicafestival.it; dal prossimo 15 maggio sono acquistabili online i biglietti per le recite di Lucia di Lammermoor, Torquato Tasso, Tosca e Lo schiaccianoci.
Info: Fondazione Donizetti, Piazza Cavour 15, Bergamo. Tel. 035.244483. info@bergamomusicafestival.it www.bergmomusicafestival.it