Teatro

Presentata la nuova grandiosa stagione del Teatro Stabile d'Abruzzo a L'Aquila

Presentata la nuova grandiosa stagione del Teatro Stabile d'Abruzzo a L'Aquila

E’ stata presentata questa mattina la nuova stagione teatrale aquilana del Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA), realizzata in collaborazione con l’Associazione Teatrale Abruzzese Molisana (ATAM).
Nella Sala Celestino V di Palazzo Silone (sede della Regione Abruzzo) a L’Aquila erano presenti personalità di spicco della politica aquilana e abruzzese e, soprattutto, dell’arte teatrale italiana a dare il benvenuto alla nuova stagione teatrale 2011-2012. Un evento tutto all’insegna della cultura, oltre che del teatro. Non a caso lo slogan della nuova stagione, presente sulle brochure che reclamizzano gli spettacoli in programma, è “Cultura: la risorsa del nostro territorio”.
Il termine cultura, ovviamente, è stato quello che ha pervaso i discorsi degli ospiti intervenuti alla consueta conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale del TSA (realizzata in collaborazione con l’ATAM). In un’accezione che ha un sapore meno stereotipato e consumistico del consueto e più ancestrale e antropologico. La cosa bella è che a eviscerarne le considerazioni connesse allo studio sull’uomo, non sono stati antropologi professionisti, ma personalità che per vari motivi professionali (politici, medici o artisti di teatro) usano l’antropologia come “materia” complementare.

La cultura è indubbiamente un fattore importante in una società. Come ha ricordato Monica Guerritore, una dei 2 prestigiosi artisti presenti alla presentazione, la cultura <<fa sì che ci sentiamo una collettività>> e non ci fermiamo alle difficoltà.
L’altro grande artista, famoso e molto amato dal pubblico teatrale e televisivo, era Gianmarco Tognazzi, che ha parlato di cultura come <<fonte di rinascita>> e di teatro come di <una delle ultime forme di espressione libera>>, in quanto c’è la possibilità di scegliere quello che si vuole raccontare. Poi ha rivelato le forti emozioni che prova ogni volta che torna a L’Aquila e della voglia di reagire che vede in città. Un artista dal volto umano, che colpisce per la semplicità e disponibilità e che si divide tra teatro e cinematografia per mantenere viva l’attenzione del pubblico in un sistema culturale-artistico sempre più orientato allo star system e che purtroppo relega la cultura e il teatro a un sistema di contorno. Per la diffusione di pubblico che riesce a raggiungere internet, nella mini-intervista post-conferenza, mi ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro di ww.teatro.org!
La ragione della presenza dei due attori alla conferenza è che hanno i loro spettacoli in cartellone nella nuova stagione teatrale: Senso con la Guerritore, Un nemico del popolo con Tognazzi. Con la loro presenza hanno portato una testimonianza in più del valore culturale del teatro, in una città come L’Aquila che sta facendo della cultura un’eccellenza.

Un enorme invito (esteso a chiunque e a livello nazionale) ad investire in cultura è stato fatto dal Presidente del TSA, nonché assessore alla cultura della Provincia dell’Aquila, Luigi De Fanis, il quale, oltre a fare i complimenti a tutto il direttivo del TSA e dell’ATAM per gli spettacoli che hanno messo in cartellone, ha affermato che <<c'è bisogno anche a livello nazionale di prendere la cultura sul serio>> perché <il territorionazionale è ricco, denso, di cultura>> che, oltre a intrattenere, da lavoro. Ha ricordato come solo in Italia ci sia stato quel periodo fecondissimo da punto di vista culturale che è stato il Rinascimento, epoca che pullulava di pittori ed artisti. E ha concluso:<L'Italia è pregna di cultura. E' ora che noi cominciamo ad usarla come leva di rinascita non solo in Abruzzo, ma in Italia.>>
Poco dopo gli ha fatto eco l’avvocato Massimo Vagnone, rappresentante del consiglio di amministrazione del TSA, ricordando il successo estivo del recente “Progetto Abruzzo” che ha portato l’ente teatrale abruzzese al di fuori del capoluogo:<Il TSA ha portato il teatro al di fuori, portando qualità.>> E ha ricordato che il teatro, <<nel mondo della cultura, da molto di più di qunto riceva.>>

Cultura fa rima con teatro. O meglio, nell’incontro di questa mattina è emerso che la “cultura”, a L’Aquila, è l’arte di fare il “teatro”.

All’inizio della consueta conferenza stampa, è stata la moderatrice dell’evento, nonchè Responsabile Ufficio Comunicazione e Marketing del TSA, Roberta Gargano, a ricordare che a L’Aquila sono ormai rimasti pochi luoghi che siano, <<oltre che luoghi di cultura, luoghi di aggregazione.>>

Poi, ci ha pensato il Sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, ad affermare che il sisma del 2009 non ha mai fermato la cultura e che la rinascita della città sta partendo proprio da lì. Egli infatti ha ricordato come nella diaspora della popolazione aquilana verso altri posti, mete di alloggio, studio e lavoro, si è anche avuta, paradigmaticamente, la punta massima di abbonamenti al TSA perché, ha spiegato apportando le sue osservazioni e riflessioni derivate dalla psicologia medica (di cui è professionista), i <<momenti della difficoltà sono quelli della scelta dell'unione.>>
A lui è spettato un compito atteso da molti: quello di spiegare il futuro del teatro comunale (prima gestito dal TSA) del capoluogo abruzzese: tra circa 20 giorni partiranno i tanto attesi lavori di ristrutturazione. E nel giro di 2 anni sarà restituito alla città, con la volontà di tornare a fare lì gli spettacoli teatrali <<perchè c'è bisogno che L'Aquila si presenti con gli edifici nel centro storico, con la sua identità, con il Teatro Stabile che ci ha accompagnato fin dall'adolescenza.>>
Ricordiamo infatti che il Teatro Stabile d’Abruzzo nacque nel 1963 con il nome di Teatro Stabile dell’Aquila (per poi essere denominato Teatro Stabile Abruzzese nel 1991, prima di assumere l’attuale nome nel 2000).
Sono parole emozionanti quelle che pronuncia il Sindaco:<<Il Sisma ha distrutto la città, ma non la sua vocazione>>, cioè la cultura.
C'è infatti da dire che neanche e quest'anno la stagione teatrale del TSA tornerà nella sue sede al Teatro Comunale, ma, come è ormai consuetufìdine da 2 anni, sarà allestita altrove: il Ridotto del Teatro Comunale (6 spettacoli) e l'Auditorium della Guardia di Finanza (6 spettacoli).
C’è l’idea di fare del capoluogo abruzzese una città della cultura.
Gli fa eco l’assessore comunale alla cultura, Stefania Pezzopane, che, pensando al 2019 (anno per cui L‘Aquila ambisce alla carica di capitale della cultura), subito sintetizza: <<L'Aquila città della cultura, capitale europea della cultura: sarebbe questa la nostra ambizione.>> D’altronde il capoluogo abruzzese già prima del sisma aveva scelto la cultura come punto di forza; per esempio risulta essere la quarta città universitaria d’Italia.
La Pezzopane pensa all’avvenire:<<Come sarà L'Aquila nel futuro?>>
Poi spiega: <<IL Comune ha investito sempre più in cultura perchè è quello ceh vogliamo che ci sia.>> Stefania Pezzopane afferma: <<Se muore la città, muore la cultura: ecco perchè dobbiamo formare la cultura.>>

Quasi per magia e come se la cosa fosse voluta, attraverso vari interventi, ci si avvicina sempre più al clou, cioè al motivo della conferenza stampa organizzata dal TSA, ossia la stagione teatrale: dalla cultura/teatro, al teatro in città adesso, al teatro in città nel futuro, al ricordo delle poltrone rosse del teatro comunale fatto dal dirigente alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo, Paola Di Salvatore, fino alle introduzioni economico-sociali del vice-direttore del TSA, Innocenzo Chiacchio che, dopo aver ringraziato le istituzioni presenti per il contributo, soprattutto economico, che danno al prestigioso ente teatrale abruzzese (<<Il teatro ha un ruolo pubblico, quindi ha necessariamente bisogno dicontributi pubblici.>>), in un avvicinamento sempre più vorticoso in direzione dello svelamento del cartellone della nuova stagione, afferma che la nuova stagione teatrale che sta per prendere avvio <<in una realtà aquilana ancora amara.>>
L’onore e l’onere di raccontare cosa riserverà al pubblico il nuovo anno teatrale (con ben 2 spettacoli co-prodotti dal TSA: Un nemico del popolo, con Gianmarco Tognazzi e Cyrano con Alessandro Preziosi), è spettato al Dirigente organizzativo, Giorgio Iraggi che, a ragione della sua esperienza, spiega che <<in questa città c'è un'enorme domanda di cultura>>, il pubblico è sempre più “affamato” e l’anno passato (che ha avuto una stagione teatrale più lunga del solito), al termine dell’ultimo spettacolo, la gente lamentava la mancanza di eventi teatrali per l’estate. Ha ricordato pure i traguardi che il TSA ha raggiunto a livello di “luoghi” che ha praticato, come il Ridotto del Teatro Comunale (in cui c’è una lotta per accaparrarsi le serate) o il nuovo spazio di Casa Onna. Ha poi anticipato che ci saranno altre novità per il futuro e che saranno svelate a tempo debito, lasciando così l’acquolina in bocca agli affamati di cultura.
Infine, ha concluso ricordando la trionfale tournée che sta portando il più recente spettacolo (del 2010) interamente prodotto dall’Ente Teatrale Regionale – Teatro Stabile d’Abruzzo in tutta Italia e soprattutto, che ha sdoganato il TSA (per la prima volta in 49 anni di esistenza) anche sul palco del Piccolo Teatro di Milano, cioè  Scene da un matrimonio, tratto dal film di Ingmar Bergman, per la regia di Alessandro D’Alatri e l’interpretazione di Daniele Pecci e Federica Di Martino.

Il cartellone, come più volte ricordato con orgoglio, gioia e soddisfazione da tutti nel corso della conferenza, spazia dalla tragedia, alla commedia, alla danza, agli sketch comici, …. Quindi, ce n’è per tutti i gusti.
Si tratta, in sostanza, di un cartellone che non ha nulla da invidiare a quelli dei maggiori teatri nazionali.

 

Ecco la meravigliosa stagione, d’eccezione, che il Teatro Stabile d’Abruzzo (in collaborazione con l’Associazione Teatrale Abruzzese Molisana) ha organizzato a L’Aquila per il 2011-2012:

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 18 novembre ore 21.00 turni A e B
DISCO RISORGIMENTO. Una storia romantica
regia Alessandro D'Alatri
ideato e interpretato da Edoardo Sylos Labini
con Melania Maccaferri, Elisa Santarossa
e dj Antonello Aprea
_______________________________________TSA________

RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Giovedì 8 dicembre ore 21,00 turno A
Venerdì 9 dicembre ore 17,30 turno B
FANTASMI
da Pirandello e Scaldati
testo e regia di Enzo Vetrano, Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Margherita Smedile
_____________________________________ATAM_________

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 16 dicembre ore 21,00 turni A e B
LO SCHIACCIANOCI
di Petr Il'ic Cajkovskij, regia Mario Piazza
elaborazione drammaturgica Riccardo Reim
con Andrè De La Roche
______________________________ATAM_______

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 13 gennaio ore 21,00 turni A e B
ITALY. Sacro all' Italia raminga
di Giovanni Pascoli
drammaturgia di Renata M. Molinari
con Giuseppe Battiston e Giammaria Testa
____________________________TSA_____

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 20 gennaio ore 21.00 turni A e B
SENSO
di Camillo Boito
progetto e drammaturgia di Giacomo Bottino
con Monica Guerritore
al pianoforte Antonio Ballista
___________________________TSA______

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 27 gennaio ore 21.00 turni A e B
NOVECENTO
di Alessandro Baricco
allestimento di Gabriele Vacis
con Eugenio Allegri
______________________________TSA____

RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Giovedì 2 febbraio ore 21,00 turno A
Venerdì 3 febbraio ore 17.30 turno B
VOLARE. Concerto a Domenico Modugno
regia di Marco Mete
con Gennaro Cannavacciuolo
musiche dal vivo Marco Bucci Trio
_____________________________________ATAM_______

RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Giovedì 23 febbraio ore 21,00 turno A
Venerdì 24 febbraio ore 17,30 turno B
UN NEMICO DEL POPOLO
di Henrik Ibsen, adattamento Edoardo Erba
regia Armando Pugliese
con Gianmarco Tognazzi
produzione TSA / PRAGMA
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RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Giovedì 8 marzo ore 21,00 turno A
Venerdì 9 marzo ore 17.30 turno B
ROMEO E GIULIETTA
di William Shakespeare
traduzione Salvatore Quasimodo
regia Serena Sinigaglia
con gli attori della Compagnia ATIR
________________________________TSA_______

AUDITORIUM GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 23 marzo ore 21.00 turni A e B
SKETCH & SODA
di e con Lillo e Greg
musiche dal vivo Attilio Di Giovanni
________________________________TSA_______

RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Venerdì 20 aprile ore 21.00 turno A
Sabato 21 aprile ore 17.30 turno B
PITECUS
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza
____________________________TSA______

RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Giovedì 26 aprile ore 21,00 turno A
Venerdì 27 aprile ore 17,30 turno B
CYRANO
di Edmond Rostand
regia Alessandro Preziosi
con Alessandro Preziosi
produzione TSA / KHORA.TEATRO
_______________________________TSA_____

 


PREZZI ABBONAMENTI
€120.00 intero / € 85.00 ridotto

PREZZI BIGLIETTI
€ 15,00 intero / € 10,00 ridotto


Informazioni e prenotazioni:
TEATRO STABILE d'ABRUZZO: tel.0862 62946
ufficiocomunicazione@teatrostabile.abruzzo.it
Botteghino: 0862 410956 / 3485247096